La città di Trento occupata da migliaia e migliaia di persone
Gran divertimento fin dopo le 4 di mattina, poi immediatamente le pulizie della città
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La «Magica notte» un tempo si chiamava «Notte bianca», ma qualcuno ha voluto elevarla di livello: non la notte dei festaioli ma degli incanti. È rimasto però intatto nei fatti il concetto di puro divertimento ad libitum, versione italiana dell’Oktober Fest, e sempre più invasa da giovani come accade la notte di Capodanno a Key West, dove esercizi commerciali e consumatori fanno tutt’uno.
Rispetto ai due esempi citati, però, Trento organizza una serie di spettacoli ubicati secondo una regia straordinaria che sa tracciare un percorso naturale, che la gente segue convinta di obbedire al proprio istinto di libertà.
Ieri poi si sono unite altre iniziative, opportunamente rinviate dai giorni precedenti per motivi di maltempo, per cui le presenze in città sono state valutate sulle 150mila.
In piazza Duomo il «Compleanno pubblico ballato» ha portato tredici danzatori che si sono esibiti al suono di musiche coinvolgenti.
In piazza Santa Maria M. si è svolta la cena dei Padri Conciliari, organizzata dalla Confraternita del Tonco de Pontesel.
In Via Santa Croce il mercatino dei Gaudenti è rimasto aperto fino all’una di notte.
In piazza Dante la serata è stata dedicata alla musica latina col Dj Athos e Angelo.
Grande festa per tantissimi giovani alle Albere con Radio Viva Fm.
In Piazza Fiera è arrivata la band Radiottanta, seguita dagli Sugar Shake fino alle 4 di mattina con il Dj set.
Piazza Cesare Battisti è stato il palcoscenico di Vartalent .
Tutte le vie della città che collegano questi punti di festa erano in festa grazie alla grande quantità di spillatori di birra.
Ma il vero capolavoro sta nel fatto che che verso le 5 di mattina il Comune ha dato il via alle pulizie della città e la gente stamattina si è trovata in un salotto perfettamente pulito e a posto. Chapeau!
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