Concluso alla grande il Festival dello Sport
Un successo che deve sollecitare l’Ente pubblico a realizzare nuove strutture di grande capacità di pubblico
Il Festival dello Sport ha confermato il successo dello scorso anno, riuscendo a portare a Trento gli straordinari fenomeni dello sport che una città di Provincia non si sognerebbe mai di vedere.
Il Festival è diventato nazionale – e forse internazionale – tanto vero che gli spettatori sono venuti da tutta Italia per incontrare i propri idoli.
E, da quanto ha dichiarato Fugatti in chiusura, l’esperienza verrà replicata anche il prossimo anno.
Nel frattempo ci sono da fare un sacco di cose.
La prima è attrezzare la città di strutture più capaci del bellissimo Teatro Sociale e del capace - ma non troppo - Auditorium S. Chiara. Troppa gente è rimasta fuori, soprattutto nelle occasioni più attraenti.
Di certo, si deve dare il via alla struttura polifunzionale di Piedicastello, capace di trasformarsi in fiera e all’occorrenza in grandi sale con capienza adatta a ogni evenienza.
Si dimostra indispensabile anche il collegamento funzionate della nuova struttura con Piazzale Sanseverino.
Il progetto è pronto da tempo, ma la sua realizzazione è in ritardo dei due anni.
Di logica, non sarebbe male dare i posti numerati alla gente - anche con un fee minimale, tipo 5 euro - così si eviterebbero code chilometriche per assicurarsi un posto in sala. Il tempo quest’anno è stato clemente, ma prima o poi pioverà.
Infine, gli accrediti ai giornalisti locali devono essere garantiti. A quanto ci risulta, sono stati favoriti i colleghi venuti da fuori. Una scelta che può sembrare utile in termini di immagine nazionale, ma riteniamo che l’occasione di crescita - per quanto riguarda la stampa - debba ricadere principalmente sul territorio.
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