Ciak, si scala! Dal 29 aprile al 28 maggio 2022
Palazzo Roccabruna propone un affascinante viaggio tra i film d’alpinismo
Dal primo film di alpinismo, Cervino 1901, uscito nei primi anni del «secolo breve», al cinema digitale del nuovo millennio, passando per film a soggetto, riprese di documentazione e pellicole di animazione in un arco di tempo di centoventi anni, tanti quanti ne conta la filmografia che ha avuto tra i protagonisti le montagne e l’arte di scalarle fin dalle origini.
La mostra Ciak, si scala! – realizzata dal Museomontagna di Torino in collaborazione con Palazzo Roccabruna – percorre la lunga storia del cinema di alpinismo soffermandosi sui suoi capitoli più significativi e allargando lo sguardo anche oltre le Alpi – luogo di nascita di questo genere – per abbracciare le montagne del mondo intero: dall’Europa orientale alle Americhe, dalla Russia all’Australia e alla Nuova Zelanda.
Elementi come la sfida, l’avventura, le cime e i ghiacciai, la ricerca individuale, gli orgogli nazionali, le cordate, la fatica condivisa, il gesto atletico e le attrezzature sono stati tutti immortalati, di volta in volta, dalle pellicole o dai moderni strumenti digitali, in questo genere cinematografico mai riconosciuto ufficialmente tale né dalla critica, né dalla produzione, ma amatissimo dagli appassionati del mondo delle altezze.
L’esposizione è curata da Marco Ribetti, vicedirettore e conservatore della Cineteca storica e Videoteca del Museomontagna, con testi del giornalista e storico dell’alpinismo Roberto Mantovani, già autore del libro Ciak, si scala!
I manifesti originali e le foto di scena in mostra sono stati selezionati tra i circa 8.000 beni del Fondo Documentazione Cinema delle Raccolte iconografiche del Museo, mentre le sequenze dei film provengono dalla sua Cineteca storica e Videoteca, che raccoglie oltre 4.000 titoli.
Il percorso di visita si articola in dieci sezioni: Il cinema delle origini; L’apparizione dell’alta montagna; La lunga storia del Bergfilm; The fight for Everest e le montagne lontane; La liberazione e il dopoguerra; I favolosi anni Settanta; Gli sfavillanti anni Ottanta; La frenesia degli anni Novanta; L’esordio del nuovo millennio; 2010-2020: il cinema di oggi.
Ogni sezione del percorso è introdotta da una fotografia «fuori dagli schermi», che mostra alpinisti in vetta o in azione, rappresentativa del decennio trattato e selezionata tra i beni della Fototeca del Centro Documentazione Museomontagna.
A concludere la rassegna uno spazio dedicato all’International Alliance for Mountain Film, la rete che unisce i più importanti operatori del settore: 28 soci da 20 Paesi diversi.
Orari di visita
Dal 29 aprile al 28 maggio
da lunedì a venerdì: 8:30 – 12.00 / 14.00 – 20.00
sabato e domenica: 17:00 – 20.00 (a partire dal 9/5 domenica chiuso)
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento