Domani serata di apertura del Trento Film Festival con il Cile
Da domani, fino all’8 maggio, l’affascinante viaggio della 64ª edizione del festival – Al via anche MontagnaLibri e per i più piccoli il «Parco dei mestieri»
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Domani, 28 aprile, inaugurazione della rassegna alle 12 a Palazzo Roccabruna.
Aprono anche il Parco dei mestieri, alle 11, nei giardini dell’Arcivescovado e la rassegna internazionale dell’editoria di montagna «MontagnaLibri», alle 18, in Piazza Fiera.
Tre i temi principali del programma di domani: il Cile, paese ospite della sezione del festival «Destinazione…»; il festival per i più piccoli con il Parco dei mestieri; l’architettura alpina in quota con la mostra «Rifugio Plus - Dal bivacco allo chalet» (Spazio archeologico del Sass).
Tre temi legati tra di loro dal fil rouge del rapporto dell’uomo con la montagna e di come questo si sia trasformato nel tempo, per comprendere la situazione di oggi e immaginare quella di domani.
Sul tema Cile il programma di domani prevede un percorso di cinque appuntamenti: il primo alle 12, a Palazzo Roccabruna dove, in occasione della cerimonia d’apertura della 64ª edizione del Trento Film Festival, sono state organizzate due visite guidate alle mostre «Nelle terre dei sogni di Don Bosco. Alberto Maria De Agostini dal Piemonte all’America Australe» e «Sogni del Rütrafe-Ornamenti Mapuche in argento»; il secondo e il terzo appuntamento alle 18, a Torre Mirana, con l’inaugurazione delle mostre «Le montagne del deserto», del fotografo naturalista Alessandro Gruzza e «Memory cileno», a cura di Monica Monachesi; il quarto appuntamento alle 19.30, al Café de la Paix con «Leggende cilene» e il quinto alle 21, alla Sala della Filarmonica, dove per la serata di apertura del 64ª Trento Film Festival sarà proiettato il film muto di Alberto Maria De Agostini «Terre Magellaniche» (del 1933) con l’accompagnamento musicale dal vivo dei maestri Francesco Pennarola e Francesca Villa.
Tra gli ospiti della serata l’ambasciatore del Cile in Italia, Fernando Ayala. Gli eventi sono stati organizzati in collaborazione con l’Ambasciata del Cile in Italia, il Museo nazionale della montagna Cai-Torino e la Camera di Commercio di Trento.
Per i più piccoli quest’anno, nei giardini dell’Arcivescovado, è stata organizzata un’edizione davvero speciale del «Parco dei mestieri», con le attività del Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena, della Croce Bianca di Trento, delle Guide alpine del Trentino, dei ricercatori del Museo degli usi e costumi di San Michele all’Adige, del Muse e del Parco naturale Adamello Brenta e del Wwf Trentino Alto Adige.
I cinque appuntamenti sul Cile
Nel programma di domani il tema Cile si sviluppa attraverso un percorso di cinque appuntamenti: il primo alle 12, a Palazzo Roccabruna, dove, in occasione della cerimonia d’inaugurazione della 64ª edizione del Trento Film Festival, il pubblico potrà partecipare alle visite guidate di due mostre, organizzate in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica del Cile in Italia, il Museo nazionale della montagna Cai-Torino e la Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Trento, rispettivamente dal titolo: «Nelle terre dei sogni di Don Bosco. Alberto Maria De Agostini dal Piemonte all’America Australe», incentrata sull’attività esplorativa di padre De Agostini nelle regioni australi dell’America Latina, con fotografie di grande qualità (riprese dagli anni Dieci alla metà degli anni Cinquanta del Novecento) realizzate dal missionario salesiano e conservate dal Museomontagna; «Sogni del Rütrafe – Ornamenti Mapuche in argento. Cile» una straordinaria esposizione della Collezione di argenteria Mapuche dell’Università cattolica di Temuco, costituita soprattutto da oggetti di corredo femminile disegnati e realizzati dai Rüfrate Mapuche, a testimonianza della capacità creativa degli abitanti originari della regione, portatori della simbologia legata al loro pensiero e allo loro cultura materiale.
Le mostre sono state realizzate con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.
Si continua poi nel pomeriggio con il secondo e terzo appuntamento, alle 18, a Torre Mirana, con l’inaugurazione di due mostre: «Le montagne del deserto», del fotografo naturalista Alessandro Gruzza, uno straordinario viaggio alla scoperta degli altopiani desertici d’alta quota delle Ande cilene settentrionali che custodiscono ecosistemi selvaggi di rara bellezza, con picchi vulcanici che s’innalzano nell’aria rarefatta e lagune salate che ospitano biodiversità in condizioni climatiche di estrema aridità (l’esposizione si trova nella sala Cantine); «Memory cileno», illustrazioni e figure da Cile, a cura di Monica Monachesi per la Fondazione Stepan Zavrel, un vero e proprio viaggio alla scoperta di questo straordinario Paese attraverso parole e immagini di bellissimi libri illustrati, per riconoscere e leggere celebri autori cileni come Mistral, Neruda, Sepulveda (mostra allestita in Sala Thun).
Quarto appuntamento alle 19.30, al Café de la Paix, (passaggio Teatro Osele) con i racconti i e poemi della tradizione cilena raccontati e tradotti dall’Associazione culturale Hueñihüen.
Quinto e ultimo appuntamento della giornata alle 21, nella prestigiosa Sala della Filarmonica, in Via Verdi, dove in occasione della serata inaugurale della 64ª edizione del Trento Film Festival, si proietterà il film muto di padre Alberto Maria De Agostini Terre Magellaniche (del 1933) con l’affascinante accompagnamento musicale dal vivo di Francesco Pennarola, al pianoforte, e Francesca Villa, al violoncello.
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