Montagne d’Altreterre, musica popolare internazionale
Concerto il 4 maggio 2016, ore 18.00, al Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale in Vicolo San Marco 1, Trento
L’energia delle melodie sudamericane, la solennità di quelle russe, i ritmi zoppi dei Balcani e le vibrazioni del charango andino: un percorso orografico per esplorare le vette d’altrove in chiave musicale e per conoscere le associazioni trentine di solidarietà internazionale attive in America Latina. |
Montagna è ascensione; è fatica, è pericolo, è stupore sublime. Fin dall’antichità l’uomo è affascinato dalle alture, congiunzione viscerale tra la madre terra e la volta celeste, emanatrici di forza e sacralità.
La montagna ricorre nei testi sacri come luogo dell’incontro tra l’uomo e il divino; è materia di fiabe e leggende, tramandate oralmente e cantate da generazioni.
Lo sanno bene le genti trentine, con la loro secolare tradizione di canti alpini; il coro Altreterre – trentino lui stesso: un ensemble di 50 elementi tra coristi e musicisti – vuole invece proporre al pubblico del Film Festival un viaggio tra le montagne del mondo, guidati in un immaginario percorso tra le vette e i vulcani di tutti i continenti, per ascoltare brani di musica popolare che pescano dalle melodie inconfondibili dei carnavalitos andini, dai ritmi kiswahili dell’Africa orientale e dalle percussioni zulu di quella australe, arrivando ai toni rarefatti del Caucaso georgiano, passando per i ritmi zoppi dei vicini Balcani.
Un viaggio di note, profumi e colori per celebrare in musica l’altrove di qualsiasi altitudine.
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