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La prima italiana del film «Everest - The Summit of Gods»

Immagini spettacolari nel kolossal giapponese che inaugura il cinema al 65° Trento Film Festival

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La prima italiana del film «Everest - The Summit of Gods di Hideyuki Hirayama», kolossal giapponese, aprirà il programma cinema del 65° Trento Film Festival, domani, sabato 29 aprile, per la terza giornata del festival, che presenta ventisei, tra film e documentari, nei cinema Modena e Supercinema.
Il film, alle ore 21 al Supercinema, è ispirato al manga del maestro del fumetto mondiale Jiro Taniguchi, scomparso lo scorso febbraio.
Nel film la scoperta da un robivecchi in Nepal di una macchina fotografica potrebbe risolvere il più grande mistero della storia dell'alpinismo, ovvero se George Mallory sia stato o no la prima persona a raggiungere la vetta dell'Everest, prima di morire l'8 giugno 1924.
 
Tra gli eventi speciali del programma cinema, sempre al Supercinema, alle 18.45, si terrà la proiezione di Les Saisons, diretto dall'attore e documentarista Jacques Perrin, la storia del più grande cambiamento climatico, avvenuto ottantamila anni fa, quando le nevi si ritirarono lasciando spazio alle foreste e a un nuovo regno animale da cui sarebbe emerso l’homo sapiens.
Mentre al cinema Modena, alle 19, in concorso, tra gli altri da segnalare la prima italiana di Alptraum – Das Letze Abenteuer dello svizzero Manuel Lobmaier che documenta in prima persona la trasformazione in incubo dell'ingenuo sogno di una stagione in alpeggio, sovvertendo ogni cliché del genere.
In prima serata, sempre al Modena, alle ore 21.15, in concorso il film Samuel in the Clouds di Pieter Van Eecke, scenari andini mozzafiato del regista belga Pieter Van Eecke, sul cocciuto gestore della più alta stazione sciistica in Bolivia, dove il riscaldamento globale ha cancellato ogni traccia di neve.
 
Al programma cinema si uniscono gli eventi speciali in programma tra cui Save the world con l’artista Fatmir Mura che porterà lo spettatore ad attraversare universi fantastici e pittoreschi, in uno spettacolo di pantomime, danza, bolle di sapone, disegni di sabbia dedicato all’amore e alla cura del nostro pianeta (al Teatro Cuminetti, 17.30).
In prima serata, alle ore 21, presso Palazzo Lodron, invece, si terrà lo spettacolo La Grande Avventura, una presentazione-spettacolo di «Stelle Alpine», la nuova collana dell’editore Hoepli: da Ettore Castiglioni a Lionel Terray, esplorando lo scaffale dei grandi classici dell’alpinismo con filmati d’epoca, immagini, musica, in un racconto trascinante di Marco Albino Ferrari e le musiche di Denis Biason.

Alle ore 17 si terrà l’arrampicata sostenibile organizzata da Uisp, comitato del trentino e asd block&Wall, presso la sala conferenze della Fondazione bruno Kessler, via santa croce.
Dai massi e dalle pareti alpine alle falesie affacciate sul mare, l’arrampicata sportiva sta vivendo un boom. Una riflessione a più voci, tra opportunità di sviluppo territoriale e sostenibilità ambientale. A moderare l’incontro il giornalista Renzo Moser.
Interverranno, tra gli altri, Vincenzo Manco, il presidente Nazionale della Uisp.

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