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Centenario della Grande Guerra in Valle di Ledro

Le Fiamme Gialle trentine ricordano il sacrificio di 300 Finanzieri a Biacesa nel 1915

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A Biacesa di Ledro, è stato recentemente ricordato il 102° anniversario del sacrificio di 300 giovani Fiamme Gialle del III Battaglione della Guardia di Finanza, cadute in combattimento nel 1915 durante le operazioni di conquista delle posizioni austroungariche in Val di Ledro.
Nel luogo prescelto, teatro di sanguinose battaglie che hanno visto protagonista il Corpo, viene organizzata annualmente, dalla Sezione di Biacesa dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.) e dal Comune di Ledro, una cerimonia sobria ed al tempo stesso solenne.
Nella chiesa parrocchiale, il Cappellano Militare Don Mario Mucci  ha celebrato la Santa Messa alla presenza del Comandante Regionale – Gen.B. Ivano Maccani, del Sindaco del Comune di Ledro – Renato Girardi, del Comandante la Tenenza di Riva del Garda – Ten. Elena D’Onofrio, delle Associazioni d’Arma e Combattentistiche dell’Alto Garda e Ledro nonché di numerosissimi rappresentanti delle Fiamme Gialle e delle Forze di Polizia che operano sul territorio.
Particolarmente sentito quest’anno l’intervento degli alunni della 3ª media dell’Istituto Comprensivo della Valle di Ledro, che hanno recitato poesie sul conflitto mondiale ed un brano tratto dal romanzo «Niente di nuovo sul fronte occidentale» di Erich Maria Remarque.
 

 
Hanno rivolto il loro saluto ai presenti il Vice Presidente dell’A.N.F.I. per l’Italia Settentrionale, il Sindaco di Ledro ed il Presidente della Sezione ANFI di Biacesa, che si sono soffermati sui valori della condivisione e del sacrificio, rammentando alle giovani generazioni l’importanza di preservare sempre la pace.
Nel corso del suo intervento, il Comandante Regionale, dopo aver ricordato come la Guardia di Finanza abbia partecipato al Primo conflitto mondiale con 18 Battaglioni mobilitati, si è soffermato sulle operazioni militari del III Battaglione in Val di Ledro ed ha colto l’occasione per commemorare, in un unico ricordo, tutti coloro, militari e civili che, sul suolo nazionale ed in terra straniera, sono caduti nell’adempimento del dovere, per servire un ideale di libertà e democrazia.
Rivolgendosi agli studenti, quali protagonisti del futuro del Nostro Paese, li ha invitati ad ispirarsi ed a credere a tali principi, consci che ogni individuo ha il potere di fare del mondo un posto migliore.
A seguire, sul piazzale antistante la chiesa, i militari della Tenenza di Riva del Garda hanno proceduto all’alzabandiera.
Con la deposizione di una corona di alloro sul monumento commemorativo, sono stati infine resi gli onori ai Caduti della Guardia di Finanza.

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