Premio De Gasperi, istituita la giuria per l'edizione 2022
Il presidente Fugatti: «Ancora più significativo in tempi di guerra il premio dedicato ai Costruttori di Europa» – Ma tuttora non viene coinvolta la stampa online. Chapeau!
La Giunta provinciale, su proposta del presidente Maurizio Fugatti, ha approvato la delibera che individua le figure che andranno a costituire la giuria del premio internazionale «Alcide De Gasperi: Costruttori dell'Europa» che, dopo la pausa forzata per il Covid del 2020, tornerà così ad essere assegnato.
La delibera istituisce l'organismo che vede come presidente il Presidente della Provincia autonoma di Trento, come vice Presidente l'ambasciatore Michele
Valensise che avrà altresì funzioni di coordinamento generale, Angelino Alfano, presidente della Fondazione De Gasperi, Giuseppe Tognon, presidente della Fondazione trentina Alcide De Gasperi, Giuseppe Ferrandi, direttore generale della Fondazione Museo Storico del Trentino, con funzioni anche di segretario della giuria; nonché il direttore o un suo delegato di Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, il Messaggero, il Sole 24 Ore, Il Giornale, Libero, L'Adige, Vita Trentina, Rttr, Trentino Tv, Tg1, Tg2, Tg3, Tg5, Tgr, Gr1, Ansa, Agi. La Giuria potrà svolgere i propri incontri anche online.
«Il ritorno del premio De Gasperi, figura che ha costruito legami di pace e collaborazione dopo un periodo bellico terribile per l'Europa e il mondo, assume oggi un significato ancora maggiore in questa fase in cui la guerra è tornata in Europa, e lancia un messaggio di speranza affinché si possa superare il conflitto in atto e tornare a una fase di pace e di ricostruzione» – sottolinea il presidente Fugatti.
Nelle passate edizioni, avviate nel 2004 e tenutesi con cadenza biennale, i premiati sono stati Helmuth Kohl, Romano Prodi, Felipe Gonzales, Vàclav Havel, Simone Veil, Carlo Azeglio Ciampi, Mario Draghi, Sofia Corradi.
Però ancora una volta vediamo che nella giuria non sono state inserite testate online.
Ovviamente, quando ci sarà la cerimonia, inviteranno eccome i giornali online!
Sembra che a guardare lontano, dopo De Gasperi, Schumann e Adenauer, siano rimasti in pochi.
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