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Il 9 novembre di 35 anni fa cadeva il Muro di Berlino

In quella data finiva realmente la Seconda guerra mondiale. Il merito fu di Gorbaciov

Il Muro di Berlino fu considerato il simbolo concreto della cosiddetta Cortina di ferro, ovvero l'immaginaria linea di confine tra le zone europee occidentali della NATO e quelle socialiste del Patto di Varsavia dell'Europa orientale, esistita durante la guerra fredda.
Il muro che circondava Berlino Ovest divise in due la città di Berlino per 28 anni, più precisamente dal 13 agosto 1961 fino al 9 novembre 1989, giorno in cui il governo tedesco-orientale si vide costretto a decretare la riapertura delle frontiere con la Repubblica Federale.
Già l'Ungheria, su indicazioni di Mihail S. Gorbaciov, aveva aperto le proprie frontiere con l'Austria il 23 agosto 1989, dando così la possibilità di espatriare in occidente ai tedeschi della Germania Est che in quel momento si trovavano in altri paesi dell'Europa orientale.
Il nostro direttore Guido de Mozzi e due amici, Mauro Finotti e Grazia Corradini, andarono a toccare con mano il Muro di Berlino nel 1966, perché non ci credevano.
Vi andarono in autostop e l’incredibile stortia storia è raccontata in un articolo raggiungibile a questo link. L'articolo ha avuto più di 100.000 visualizzazioni.
 

G. de Mozzi, G. Corradini e M. Finotti, fotografati oltre la Porta di Brandeburgo.
 
Il 9 novembre 1989, dopo diverse settimane di disordini pubblici, il governo della Germania Est annunciò che le visite in Germania Ovest e a Berlino Ovest sarebbero state permesse.
Dopo questo annuncio molti cittadini della Germania Est si arrampicarono sul muro e lo superarono per raggiungere gli abitanti della Germania Ovest dall'altro lato in un'atmosfera festosa.
Durante le settimane successive piccole parti del muro furono demolite e portate via dalla folla e dai cercatori di souvenir; in seguito fu usata attrezzatura industriale per abbattere quasi tutto quello che ne era rimasto. Ancora oggi c'è un grande commercio di piccoli frammenti.
La caduta del Muro di Berlino aprì la strada per la riunificazione tedesca, che fu formalmente conclusa il 3 ottobre 19.
Desideriamo aggiungere che il muro cadde grazie a un giornalista. Alla fine della conferenza stampa in cui Egon Krenz (aveva sostituito il dimissionario Erich Honecker il 19 ottobre) quando aveva annunciato che tutti i cittadini potevano attraversare il confine senza problemi.
Il giornalista chiede: «Allora, che fine farà il muro?»
E Krenz rispose: «Lo abbatteremo.»
I cittadini non persero un minuto e lo abbatterono.

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