Assemblea annuale della Federazione Cori del Trentino
Sondaggio di Federcori Trentino. Ne ha parlato il presidente Bergamo all’assemblea del sodalizio
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Sono 40 le formazioni vocali popolari maschili, miste, femminili, polifoniche e di voci bianche pronte a esibirsi nuovamente per gli eventi che la Federazione Cori del Trentino intende proporre già a partire da questo mese e nel corso dell’estate.
Cinque cori hanno dato la disponibilità a cantare nei prossimi giorni di giugno alle Feste Vigiliane di Trento, altri 13 in luglio e agosto, ma la maggior parte delle disponibilità riguardano i mesi di settembre e ottobre (30).
I dati emergono da un sondaggio realizzato nei giorni scorsi dalla Federazione cori del Trentino che, volendo proporre alcuni concerti ed esibizioni che segnino la ripartenza del movimento corale quest’estate, ha chiesto ai cori che hanno ripreso l’attività con le prove, se se la sentono di partecipare da protagonisti a queste manifestazioni e con quale repertorio.
A riferire il risultato dell’indagine, che mostra la voglia dei cori del Trentino di ricominciare a cantare anche in pubblico, è stato il presidente di Federcori Paolo Bergamo durante l’assemblea annuale dei soci di ieri nel teatro di Pergine.
«I dati raccolti – ha enunciato nella sua relazione – ci permettono di pensare ed organizzare l’attività futura, quali la partecipazione alle imminenti Feste Vigiliane, agli eventi nei castelli e agli appuntamenti nei borghi.
«Stiamo verificando anche altre possibilità, visto che molte formazioni corali hanno manifestato disponibilità per i mesi di agosto, settembre ed ottobre.»
Davanti a 70 presidenti e rappresentanti di associazioni corali, Bergamo ha tracciato un bilancio di un anno difficile perché fortemente condizionato dalla pandemia qual è stato il 2020.
«In questo periodo – ha ricordato – ci è mancata la relazione diretta, la condivisione dei legami che accompagnano il far coro.
«Ma ora vogliamo tornare a vivere le emozioni e le sensazioni della grande passione che ci unisce, il cantare in coro, per rafforzare il senso di appartenenza alla nostra grande famiglia corale.»
Il presidente ha passato in rassegna le tante iniziative volute e realizzate dalla Federazione l’anno scorso e nella prima parte di quest’anno, compatibilmente con le restrizioni prescritte a causa della pandemia e non senza un grande sforzo organizzativo, nell’intento di tener vivo l’interesse dei coristi, dei direttori e dei responsabili dei cori per evitare che questa passione e questo senso di appartenenza si raffreddassero o spegnessero.
Oltre ai numerosi momenti formativi proposti via web in novembre e dicembre, la Federazione ha organizzato negli ultimi mesi anche attività in presenza garantendo sempre la sicurezza dei partecipanti.
Come nel caso del corso di formazione musicale di base rivolto ai coristi, con 165 iscritti, reso possibile dal coinvolgimento di tutte e 13 le Scuole Musicali del Trentino.
«Ora – ha concluso Bergamo – è arrivato il momento di mettere a punto strategie, scelte e progetti che riattivino le dinamiche dell’essere e del fare coro.»
Per questo la Federazione ha deciso di sostenere economicamente e patrocinare progetti e iniziative di particolare rilevanza presentati e organizzati dai cori e da attuare entro 31 dicembre di quest’anno.
I progetti sollecitati e pervenuti in queste ultime settimane saranno valutati in base a criteri definiti dal Direttivo e dal Comitato Tecnico Artistico di Federcori del Trentino.
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