Ala, Requiem di Mozart da applausi in Santa Maria Assunta
Ensemble Continuum e Virtuosi Italiani, diretti da Luigi Azzolini, hanno eseguito magistralmente uno dei capitoli più importanti della storia della musica
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Il concerto si è tenuto sabato scorso, 17 settembre, ed è stato organizzato dalla Società Filarmonica di Ala e dal Comune; a sostenerlo diverse realtà.
Tra queste, in particolare, la Sat di Ala, che lo ha inserito nel programma di eventi per i 40 anni della Capanna Sinel, e la Cantina Sociale, in ricordo dei soci.
«Ala che ricorda» è il titolo dell'evento: come ha spiegato Luigi Azzolini introducendo il concerto, si ricordavano i 250 anni dalla seconda visita di Mozart in città, ma anche chi non c'è più, il passato, volgendo al contempo uno sguardo al futuro. Il tutto con uno spirito di comunità cementato dalla musica.
E questa magia la musica l'ha fatta davvero, anche grazie alla maestria degli esecutori. L'orchestra dei Virtuosi Italiani con primo violino il maestro Alberto Martini, il coro Ensemble Continuum con i solisti Karin Selva, Chiara Brunello, Alex Magri e Simone Marchesini, diretti da Luigi Azzolini, hanno fornito un'esecuzione magistrale del capolavoro mozartiano.
Giustamente salutato da un lunghissimo applauso di tutta la chiesa, per l'occasione gremita in ogni ordine di posto: in omaggio, i musicisti hanno regalato un bis, eseguendo nuovamente Dies Irae, una delle sequenze più celebri del Requiem.
I musicisti sono stati salutati dai rappresentanti dell'amministrazione comunale, che hanno riconosciuto la crescita della Società Filarmonica e l'importanza della cultura e della musica per la crescita della comunità di Ala.
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