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L’anima dell’«Avez del Prinzep» torna dove tutto è cominciato

La musica degli strumenti ricavati dal legno del maestoso abete bianco di Lavarone risuona ai suoi piedi nello spettacolo del 17 agosto a Malga Laghetto

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Lì dove tutto è cominciato, ai piedi dell'Avez del Prinzep, in località Malga Laghetto a Lavarone (TN), sabato 17 agosto alle ore 17.00 andrà in scena ANIMA - Lo Spettacolo, una potente narrazione artistica della storia di rigenerazione del maestoso albero degli Altipiani Cimbri. La musica di Giovanni Bonato, suonata anche con gli strumenti ricavati dal legno dell'Avez del Prinzep grazie al lavoro del maestro liutaio Gianmaria Stelzer, dialoga con i testi di Marco Albino Ferrari in questa pièce che narra la storia del maestoso gigante dei boschi di Lavarone e della sua nuova vita. Nuova vita che parte dalla rigenerazione della materia prima per regalare altrettanti anni al gigante dei boschi degli Altipiani Cimbri. Per riuscire - in qualche modo - a eternarlo.
 
Un racconto toccante quello della morte e della rinascita dell’Avez, reso ancora più emozionante dal luogo in cui verrà messo in scena. Quegli stessi boschi che lo hanno visto nascere, superare disboscamenti e guerre e che lo hanno visto, in una tragica notte del 2017, schiantarsi al suolo trascinando con sé una decina di altri alberi.
Lo spettacolo, nato da un’idea artistica di Giovanni Costantini e realizzato assieme ad Arditodesìo, per la regia di Andrea Brunello, nasce con l’intento di raccontare una storia di importanza simbolica per un periodo, il nostro, segnato da un’incertezza lacerante.
Perché l’Avez del Prinzep e il suo schianto sono il simbolo di una società incapace di mantenere ciò che è sacro, la vita, la storia, la montagna e le sue tradizioni, il clima e un futuro collettivo che troppo spesso ci spaventa.
 
«Una sfida - spiega Andrea Brunello, regista, drammaturgo e attore, direttore di Arditodesìo - che affrontiamo con il linguaggio della musica e del testo che insieme diventano teatro “civile” nel senso della nostra civiltà, di quello che ci rende umani. ANIMA parla di noi gettando lo sguardo oltre i nostri limiti, in armonia con la natura, le onde sonore, le vibrazioni che ci emozionano. L’Abete del Principe si è schiantato ma a noi rimane la sua parte più intima, il suo cuore e la sua anima, appunto, che risuona in maniera speciale per celebrare quella parte umana che ama la natura e la montagna, e la vuole proteggere».
 
In scena, il compito di raccontare questa storia potente è affidato a sei eccezionali musicisti: Elisa Cecchini (primo violino ANIMA), Marianna Vidale (violino ANIMA), Leila Cattani (viola ANIMA), Carolina Talamo (violoncello ANIMA); Stefano Rossi (corno delle Alpi) e Tiziano Gonella (percussioni).
La voce narrante è lo stesso autore dei testi, Marco Albino Ferrari, scrittore e giornalista che nei suoi libri e nelle sue pubblicazioni ha spesso indagato temi legati alla montagna.
La musica di Giovanni Bonato alterna momenti lirici - col leit motiv di ANIMA a tornare periodicamente in scena - a sequenze di effetti che imitano i suoni del bosco, stupendo l’udito e lo sguardo del pubblico.
 
La direzione musicale è di Giovanni Costantini che, esattamente un anno fa, con la Concert-Azione ANIMA, ha portato all’Avez del Prinzep più di 600 persone ad ascoltare la voce del primo violino realizzato da Stelzer: «L’avevamo promesso al numeroso pubblico dell’estate 2023 - il pensiero di Costantini, direttore artistico di ANIMA - che saremmo ritornati nel 2024 con tutti gli strumenti di ANIMA a cantare attorno al loro padre, ed eccoci ad un anno di distanza a mantenere una promessa con la comunità di Lavarone e con i suoi molti turisti. Da parte mia un sentito ringraziamento a quanti sostengono un progetto che segna la storia artistica, culturale e artigianale del Trentino».
 
Sabato 17 agosto (in caso di pioggia, domenica 18 sempre alle 17:00) i bianchi strumenti del quartetto ANIMA - così lasciati, senza vernice, proprio per esaltare le loro origini dall’abete bianco - restituiranno all’Avez la sua voce e, chissà, forse anche la sua ANIMA.
L’ingresso è gratuito su prenotazione al sito: https://anima-lospettacolo.eventbrite.it
Il luogo del concerto si raggiunge con una breve passeggiata da Malga Laghetto.
Lo spettacolo si terrà all'interno del bosco, si consiglia di portare una coperta o uno stuoino per potersi sedere comodamente.
In caso di maltempo verrà rimandato al giorno successivo.

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