Lettere al direttore: Lino Rossi... il pantalone di turno
Ho acquistato lo stagionale, ma se voglio sciare subito devo pagare...
Egregio direttore,
Sono uno sciatore solandro adirato per quanto deciso dalla Società Carosello per lo sci al passo Tonale. Da oltre trent’anni a inizio novembre acquisto lo stagionale per lo sci nella località dell’Alta Val di Sole, lasciando fior di soldi alla società degli impianti.
La pandemia ha cambiato tanto, quello è vero, ma anche in peggio.
E vi spiego il motivo: a inizio novembre ho acquistato lo stagionale e appena aperti gli impianti mi sono presentato per salire al Presena per una sciata.
Però mi è stato detto: «Fino al 27 novembre lo stagionale non è valido, si sale acquistando il biglietto [30 euro - nda] e prenotandosi.
Mi sono sentito preso in giro: sulla prenotazione non ho nulla da dire, sullo stagionale non valido sì, perché chi fa lo stagionale porta soldi freschi alla società.
La secondo beffa è accaduta questa settimana: è arrivato il 27 novembre, ma gli impianti restano chiusi, quindi chi ha lo stagionale può sciare al Presena, ma deve prenotarsi e mettersi in coda. E il cerchio si chiude.
Insomma, chi paga è, come sempre Pantalone: una volta che hai pagato, che importa se poi non ti danno il servizio?
Mi sono arrabbiato e così ho deciso di abbandonare l’amato Tonale per andare a Madonna di Campiglio che offre molto di più.
Lino Rossi, Pantalone
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