Attivismo, scienza e comunicazione in dialogo
I nuovi incontri sul clima di MUSE Agorà si svolgeranno al Muse il 18 gennaio, il 7, il 15, il 22 e il 29 febbraio 2024
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MUSE Agorà, la nuova «piazza» del museo, si riempie di iniziative.
Tra gennaio e febbraio una serie di incontri dà voce ad associazioni, realtà scientifiche, esperte ed esperti per riflettere sulla crisi climatica, ecologica e sociale in atto e provare a immaginare insieme futuri desiderabili.
Si parte giovedì 18 gennaio con «AgoràQuiz: quante ne sai sulla COP28?», a cura della Delegazione trentina alla COP di Dubai.
«La Conferenza sui cambiamenti climatici di Dubai si è da poco conclusa. Che decisioni sono state prese? E noi, come possiamo contribuire all’azione per il clima?»
Con queste domande le ragazze e i ragazzi che lo scorso dicembre hanno partecipato alla COP28 di Dubai daranno il via al nuovo ciclo di incontri di MUSE Agorà.
Giovedì 18 gennaio dalle 17.30 alle 19 la delegazione trentina racconterà cosa è emerso dalla Conferenza sul clima, tra domande scomode e risposte tutte da costruire.
L’ingresso è libero con prenotazione su Ticketlandia.
La programmazione di febbraio entra nel vivo con il racconto di viaggio di Alice Franchi, Sara Segantin e Magdalene Pellegrin, le giovani attiviste del progetto «Diritto a Resistere», di ritorno dal Centro America.
Mercoledì 7 febbraio, dalle 17.30 alle 19, le tre ragazze faranno tappa a Trento per parlare di storie di Resistenza, territori minacciati, ambiente, femminismo, diritti di comunità native e biodiversità.
Quella del MUSE, partner istituzionale del progetto, sarà la prima data di un tour che le porterà in tutt’Italia. Nella stessa giornata, su questo progetto, si terrà anche un incontro per le scuole.
Giovedì 15 febbraio, dalle 17.45 alle 19.30, sarà la volta di «Carbon neutral al 2030, quali percorsi e strumenti?».
Il tema al centro dell’incontro è la produzione di crediti di carbonio, strumenti che permettono alle aziende di compensare le emissioni climalteranti emesse.
«Tutelare gli ecosistemi come boschi e foreste insieme alle popolazioni locali è fondamentale, così come evitare che i crediti di carbonio siano solo un mero strumento finanziario che danneggia ciò che intende tutelare», – anticipa la Rete Climatica Trentina, che ha curato la serata insieme al MUSE. Il dibattito vedrà la partecipazione di diversi esperte, esperti e gruppi d’interesse.
Il giovedì successivo, 22 febbraio, MUSE Agorà ospiterà l’evento «Antropoclima da leggere: L'era della giustizia climatica» con il sociologo e scrittore Emanuele Leonardi.
L’appuntamento è un dialogo per capire come attuare una transizione ecologica dal basso, basata sul connubio tra protezione ambientale e contrasto alle diseguaglianze sociali.
Infine, giovedì 29 febbraio, dalle 17.30 alle 19, è in programma il workshop a più voci «La comunicazione del clima è cambiata, dopo COP28 non sarà più come prima».
In un periodo storico in cui la comunicazione informale sembra funzionare ed è seguita da sempre più persone, giornaliste/i influencer, attiviste/i, esperte/i di clima e associazioni si confronteranno su come veicolare i messaggi sulla crisi climatica nel modo più efficace possibile.
Programma completo su muse.it.
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