La breve vita dei campioni sportivi sui giornali
Il passaggio rapido dalle stelle alle stalle è il modo più comodo per non perdere tempo ad analizzare le situazioni
I giornali hanno aspettato prima di accorgersi che Sinner è un campione fuori classe e, poiché ha perso poco dopo averlo scoperto, lo hanno criticato alla grande.
Così fanno i superficiali: dalle stelle alle stalle in una frazione di secondo.
Il nostro giornale ha ringraziato Sinner perché ci ha fatto sognare e perché sicuramente continuerà a farlo.
Per la Paolini è stato diverso, cioè tutto più rapido e superficiale.
Non l’avevano notata perché era una tennista donna, e quindi non valeva niente. Poi l’hanno vista andare in semifinale e si sono preparati a portarla alle stelle.
Ma quando ha perso contro una polacca mostro del tennis, l’hanno scaricata nelle stalle. «Sapevano che non valeva niente…»
I più moderati hanno semplicemente ignorato la finale.
Noi ringraziamo anche la Paolini. Ci ha fatto sognare e continuerà a farci sognare anche lei.
Ha fatto cose strabilianti. È giovane e ha il futuro davanti. Ma anche se si fermasse qui, è arivata dove pochissime italiane sono riuscite ad arrivare.
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