Casse Rurali: accordo raggiunto, sciopero revocato
Istituita una cabina di regia per monitorare il sistema ed affrontare le criticità – Il Trentino come laboratorio anche per la contrattazione nazionale
La lunga giornata di dibattito sulla disdetta del contratto integrativo del credito cooperativo si è chiusa con un accordo tra le parti.
Dopo che la federazione nazionale del credito cooperativo, Federcasse, ha deciso ieri di rinviare fino al 31 marzo la disapplicazione del contratto integrativo inizialmente prevista dal primo febbraio, oggi le organizzazioni sindacali, dopo un lungo confronto con la delegazione sindacale della Federazione trentina, ha deciso di revocare le otto giornate di sciopero inizialmente previste a sostegno della vertenza.
«Non solo, – ha affermato Michele Odorizzi, consigliere della Federazione delegato alla contrattazione. – Un accordo tra le parti rilancia il Trentino come laboratorio per la contrattazione nazionale su alcuni istituti oggetto della vertenza.»
Si costituirà un cabina di regia con il compito di monitorare il sistema e progettare soluzioni innovative, anche nell'ottica di aiutare la trattativa nazionale salvaguardando l'occupazione.
Da parte sindacale si sottolinea l’importanza dell’apertura del confronto negata inizialmente con la disdetta unilaterale.
Questo permette di proseguire proficuamente le trattative a livello trentino, a salvaguardia dei lavoratori e della specificità del ruolo delle Casse.
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