Un'azienda trentina agli Oscar Green
Domani venerdì 28 giugno dalle ore 9 al Villaggio Coldiretti di Venezia
Sarà presente anche l'azienda agricola Malgon Vallelaghi di Ernesto Benfari con il progetto «Pane di siero» all’assegnazione degli Oscar Green alle imprese che più si sono distinte per garantire l’autosufficienza alimentare ed energetica e la sostenibilità delle produzioni.
L’appuntamento è per domani, venerdì 28 giugno, dalle ore 9, al Villaggio Coldiretti di Venezia, la grande kermesse contadina che porterà in laguna il meglio delle eccellenze del Made in Italy a tavola.
Per l’occasione sarà aperto il salone della creatività giovane, dove sarà possibile toccare con mano le soluzioni partorite dalla mente degli agricoltori under 35 in tema di innovazione di prodotto, transizione ecologica, sostenibilità sociale, scelte dopo una lunga selezione territoriale.
Saranno presenti, tra gli altri, il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini e il delegato nazionale di Coldiretti Giovani Enrico Parisi, oltre al presidente e il direttore di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi e Enzo Bottos con una nutrita delegazione di agricoltori trentini.
Gli Oscar Green sono un premio istituito da Coldiretti Giovani Impresa per riconoscere e valorizzare l'innovazione e la creatività delle imprese agricole gestite da giovani imprenditori.
Il progetto «Pane di Siero», che si imposto negli Oscar Green reginali nel 2023 e ora compete appunto a livello nazionale, si impone di realizzare un pane che al posto dell'acqua venga fatto con il siero fermentato scaturito dalla caseificazione della robiola di capra.
Sostituendo il siero all'acqua si permette anche a farine note per avere delle caratteristiche «deboli» e quindi non adatte alla lievitazione, di riuscire a crescere e far sì che il lievito possa svolgere il proprio compito, portando allo sviluppo di un pane soffice, digeribile e assolutamente non pesante.
Un progetto che fu premiato lo scorso anno «per aver saputo approcciarsi all’imprenditorialità agricola con una filosofia produttiva che ambisce sempre più ad un processo di transizione ecologica, attraverso un’impostazione del lavoro e della produzione che sia ecosostenibile, con un approccio che sia orientato all’economia circolare. La riduzione al minimo della produzione di rifiuti, la valorizzazione di ogni prodotto potenzialmente di scarto che diventa valore aggiunto per altre produzioni, il risparmio di energia, la tutela dell’ambiente».
Domani a Venezia sarà presentata la prima indagine Coldiretti-Divulga su «L’impresa giovane in Italia» che fotografa la situazione dell’imprenditoria giovanile nel Paese.
Il Villaggio Coldiretti a Venezia sarà aperto da venerdì 28 giugno a domenica 30, con orario 9-22 (domenica 9-20). Per i tre giorni di manifestazione si alterneranno esponenti istituzionali e rappresentanti della società civile per discutere sui temi della crisi energetica, del cambiamento climatico, dell’occupazione, dell’alimentazione e dei rischi connessi all’affermarsi di modelli di consumo omologanti, a partire dall’attacco alla Dieta Mediterranea che minaccia la salute dei cittadini e la sopravvivenza stessa del Made in Italy agroalimentare.
«Il Villaggio -ricorda il presidente regionale Barbacovi- sarà soprattutto un luogo di comunità dove confrontarsi sul ruolo del Made in Italy a tavola e sulla sua importanza dal punto di vista dell’economia e della salute, a partire da quella delle giovani generazioni, con le esperienze di agricoltura sociale dedicate ai bambini. Ma cittadini e turisti potranno anche fare l’esperienza del miglior cibo italiano al 100% a soli 8 euro per tutti i menu preparati dai cuochi contadini che hanno conservato i sapori antichi del passato».
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