I consigli utili per ristrutturare il bagno
Ecco come approfittare delle forti agevolazioni fiscali introdotte nel post-covid
Complice il boom avvenuto nel settore edilizio negli anni passati, in alcune aree del nostro paese, ad esempio nelle aree metropolitane, i costi al metro quadro di alcuni immobili hanno imposto una sensibile revisione degli spazi domestici.
Tra questi, il bagno è stato uno dei più sacrificati in termini dimensionali: non capita di rado di trovarne di piccoli o stretti e lunghi.
Procedere alla ristrutturazione del bagno, al fine di renderlo maggiormente efficiente e funzionale, è una modalità alla quale hanno fatto ricorso tantissimi nostri connazionali negli ultimi anni.
D’altro canto, è possibile renderli moderni e pratici mantenendo le dimensioni ridotte originarie, purché ci si affidi a dei veri e propri esperti nell’arte del ristrutturare il bagno, in grado di fornire dei corretti preventivi in merito ai costi e alla opere da sostenere.
Quali sono gli accorgimenti in grado di far risaltare qualsiasi il bagno
Uno dei segreti per rendere maggiormente confortevole anche un bagno piccolo, è quello di ristrutturarlo e arredarlo attuando un giusto mix di colori, luci e masse, onde evitare che lo stesso risulti opprimente.
Una serie di accorgimenti, qualora fosse affidato a mani sapienti ed esperte, può rendere uno spazio angusto particolarmente armonioso e rilassante.
Una parte importante la ricoprono i sanitari, che svolgono un ruolo di fondamentale importanza sull’impatto visivo di un bagno.
In tal senso, meglio optare per vasi e bidet profondi non più di 50 cm, prediligendo linee arrotondate e moderne per un ingombro ancora minore.
Scendendo ancora più nel dettaglio, è preferibile optare per i modelli sospesi: la luce passante è in grado di fornire un effetto ottico più leggero sgravando l’ambiente.
Uno degli elementi più ricercati nei bagni moderni, è la possibilità di sfruttare lo spazio sottostante il lavabo: i modelli sospesi, che offrono la possibilità di inserire eventuali mobiletti, sono quelli maggiormente alla moda e più ricercati.
Un punto di fondamentale importanza, però, lo svolgono i rivestimenti del bagno.
È preferibile, in tal senso, sceglierli di colori freddi, che offrono una sensazione di «maggior respiro» e benessere: quelli caldi, non di rado, non appagano l’occhio, facendo percepire lo spazio come più piccolo ed angusto.
Elementi come la resina e il cemento, in grado di far percepire più uniforme l’ambiente non creando interruzioni, sono ideali in tal senso, preferibili alle piastrelle; qualora si optasse per quest’ultima soluzione, meglio prediligere le piastrelle più grandi.
Ristrutturare il bagno conviene: possibilità di detrarre le spese fino al 50%
Anche lo specchio svolge un ruolo assai importante, che in svariati casi può rendere maggiormente accogliente un ambiente. Ad esempio, optare per specchi doppi, inserendoli su pareti parallele o contigue, aiuta a creare un'illusione ottica che rende il bagno dimensionalmente più grande.
Una regola aurea, tuttavia, resta valida anche per questo spazio della casa: meglio l’essenziale, con pochi oggetti curati e ben inseriti nel contesto, evitando il superfluo.
In questo periodo, complice anche la situazione economica di stallo causata dall’avvento della pandemia, ristrutturare il bagno può offrire dei significativi vantaggi dal punto di vista fiscale.
Con un decreto ad hoc, gli italiani hanno la possibilità di ristrutturare il proprio bagno beneficiando di una detrazione IRPEF del 50%, opzione valida - salvo ulteriori future proroghe - fino al 31 dicembre 2020.
Il Bonus è di un importo pari al 50% della spesa fino ad un tetto massimo di €. 96.000, mentre la detrazione viene spalmata nell’arco di un decennio.
Questa agevolazione è fruibile anche da coloro che decidono di costruire un nuovo bagno in casa, non derivato dall’ampliamento dell'appartamento.
Per ottenere questo importante sconto fiscale, è indispensabile rivolgersi ad un professionista abilitato, che seguirà tutti gli aspetti canonici di questa operazione: oltre a quelli pratici, infatti, queste figure accompagnano il cliente in tutto il relativo iter burocratico.
L’operazione finale, ma non per questo meno importante, riguarda il metodo di pagamento: l’unico che consente l’accesso al bonus, è il bonifico bancario.
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