Nel 2016 Trentino Network ha potenziato la rete degli enti pubblici
Oltre 500 i collegamenti diretti in fibra ottica delle amministrazioni pubbliche in Trentino
In linea con gli obiettivi del Piano Industriale la società di sistema si è focalizzata sul potenziamento della rete e sulla gestione delle utenze pubbliche.
E sono sempre di più le sedi dell’Amministrazione collegate direttamente in fibra ottica alla rete dorsale, facendo del Trentino l’area con la più alta densità nazionale di sedi collegate con la tecnologia del futuro.
Questo ha consentito di portare già nel 2016 i 100 Megabit per secondo in tutte le sedi della P.A. connesse in fibra.
Il Presidente di Trentino Network Alessandro Zorer però ricorda che «l’obiettivo che ci ha dato la Provincia per il 2017 è ancora più sfidante, ossia di potenziare anche le utenze collegate in rete radio con oltre 50 Megabit per secondo e portare 1 Gigabit alle principali sedi della pubblica amministrazione, come già avviene per gli Ospedali e per i data center pubblici.»
A fine 2016 le sedi della pubblica amministrazione trentina collegate direttamente in fibra ottica hanno superato le 500 unità.
In particolare sono 509 totali con un incremento di 188 sedi rispetto all’anno precedente.
Il risultato è stato ottenuto in seguito all’attuazione delle azioni strategiche indicate nel piano triennale 2016-2018 di Trentino Network approvato dalla Giunta Provinciale nell’ottobre scorso.
In particolare, delle 188 sedi citate 86 sono sedi comunali, 42 sedi scolastiche, 19 biblioteche e le rimanenti fanno riferimento a sedi di protezione civile, uffici dell’agenzia del lavoro, comunità di valle e catasto.
Il piano triennale riporta di base un’importante decisione: incrementare ulteriormente i servizi di telecomunicazione verso gli enti pubblici al fine di rispondere in maniera adeguata alla crescente richiesta di connettività da parte delle utenze di tutti i comparti della P.A., a supporto del corretto funzionamento dei servizi e applicazioni telematiche ad oggi in uso e sempre più necessari.
Uno dei servizi che richiede più banda è ad esempio la videosorveglianza, con sempre più telecamere di sicurezza connesse alla rete pubblica.
Tutto questo inquadrato in un nuovo modello di servizio, denominato SUC (Servizio Unico Centralizzato), nel quale vengono fatte rientrare tutte le attività di adeguamento e mantenimento delle infrastrutture e dei servizi che Trentino Network effettua per la Provincia Autonoma di Trento e per gli Enti Locali.
L’obiettivo di valorizzare l’investimento fatto per la realizzazione della rete pubblica in fibra ottica si è già concretizzato nel 2016, in questa prima fase, con il potenziamento della connettività di ultimo miglio per gli enti locali, portandola alla velocità di 100 Megabit per secondo.
Questo per quanto riguarda gli enti locali, mentre sul versante aziende/privati si è in attesa della ormai prossima conclusione della gara del Governo per la selezione del concessionario che in futuro, con il coordinamento della Provincia ed il supporto di Trentino Network, dovrà aggiornare l’infrastruttura esistente alle nuove tecnologie per tutte le aree definite bianche, in pratica tutto il territorio provinciale ad esclusione di Trento, Rovereto, Riva, Arco e Pergine, dove gli operatori privati sono già all’opera in modalità autonoma.
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