Il 1° acceleratore industriale europeo dell’innovazione sportiva
A Rovereto, da un’idea di Trentino Sviluppo, Università di Trento e HYPE, nasce SPIN Lab Italy – Testimonial dell’iniziativa il campione olimpico Jury Chechi
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Il futuro delle tecnologie sportive europee ha trovato casa in Trentino. Sorgerà infatti a Rovereto, dentro l’hub della green economy Progetto Manifattura, il primo acceleratore industriale dell’innovazione in ambito sportivo dell’intero continente. Nato dalla collaborazione tra Trentino Sviluppo, Università di Trento e il network israeliano HYPE-Sports Innovation, si chiamerà SPIN Lab e offrirà agli startupper che lavorano nel settore dello sport tech un programma quadrimestrale dedicato, che li aiuti a sviluppare idee di business innovative per migliorare la sicurezza e le performance degli atleti, il comfort degli stadi e la qualità dei dispositivi indossabili.
Oltre al tutoraggio personalizzato, SPIN Lab offrirà preziose opportunità d’incontro con investitori industriali e finanziari provenienti da tutto il mondo e di trasferimento tecnologico con gli altri membri del network di HYPE, ovvero le Università di Loughborough a Londra, del Queensland in Australia e di San Josè in California.
Le candidature per il primo percorso di accelerazione, in partenza a gennaio 2018, scadono venerdì 22 dicembre.
Testimonial dell’iniziativa il campione olimpico Jury Chechi.
C’è tempo fino al 22 dicembre per iscriversi a SPIN Lab Italy, il primo acceleratore industriale per startup in ambito sportivo, frutto della collaborazione tra il network israeliano HYPE-Sports Innovation, Trentino Sviluppo e l’Università di Trento, che ha come testimonial d’eccezione il ginnasta campione olimpico Jury Chechi.
L’iniziativa, la prima in Europa nel suo genere, è dedicata agli startupper che progettano idee di business innovative nell’ambito delle tecnologie a servizio dello sport, quali sensoristica per il monitoraggio delle prestazioni, sviluppo di materiali altamente performanti, progettazione di app per il fan engagement, sicurezza di atleti e spettatori e costruzione di stadi intelligenti.
Lo SPIN Lab trentino, unico partner di HYPE nell’ambito dell’Unione europea, sorgerà a Rovereto, in Progetto Manifattura, l’hub locale per le energie rinnovabili, la mobilità sostenibile e lo sport tech, che ad oggi ospita già 48 imprese, per un totale di oltre 200 addetti, con un’età media di 33 anni.
Il programma si svolgerà poi nel Regno Unito (Università di Loughborough), in Australia (Università del Queensland) e in California (San Josè State University).
A partire da gennaio 2018, i dieci team più innovativi e creativi accederanno a un programma di accelerazione dedicato, all’interno dello SPIN Lab di Rovereto, della durata di quattro mesi, caratterizzato da mentorship personalizzata, laboratori d’avanguardia e formazione specializzata.
Terminato il quadrimestre preparatorio, Trentino Sviluppo organizzerà, in concomitanza con un evento sportivo di rilevanza nazionale, un demo day, in occasione del quale gli startupper potranno presentare la propria invenzione a un panel di investitori industriali e finanziari sia italiani che esteri.
«Il Trentino è una palestra a cielo aperto, un territorio dalla consolidata vocazione sportiva, con atleti e squadre d’eccellenza e rinomate infrastrutture sia indoor che outdoor, – ha dichiarato Flavio Tosi, presidente di Trentino Sviluppo. – Finito il quadrimestre di accelerazione, saremmo felici se i partecipanti decidessero di continuare a crescere all’interno di Progetto Manifattura o nel Polo Meccatronica, dove avranno a disposizione servizi di tutoraggio, formazione e advisory specialistica, nonché la possibilità di entrare a far parte di un network composto da scuole, enti di ricerca e grandi gruppi industriali».
«L’obiettivo di SPIN Lab – ha affermato Bernd Wahler, presidente di HYPE e già CMO di Adidas – è proprio quello di mettere al centro gli startupper con grandi idee, permettendo loro di entrare in contatto con marchi sportivi ed enti di ricerca che li aiutino a crescere e ad impattare positivamente sull’ecosistema dell’innovazione sportiva, definendone i trend di sviluppo futuro.»
«Prima sono stato atleta, poi imprenditore. E ho imparato che nello sport, come sul mercato, non vince chi ha paura di cadere ma chi ha voglia di volare, – ha sottolineato il campione olimpico Juri Chechi, testimonial dell’iniziativa. – Credo che con questo progetto Trentino Sviluppo abbia colto in pieno le grandi potenzialità racchiuse nel binomio sport-tecnologia per aiutare tanti giovani motivati a trasformare la loro passione in una professione impegnativa ma gratificante.»
«L'Università di Trento partecipa con grande entusiasmo a questa iniziativa, che si inserisce perfettamente nella strategia che da anni l’Università persegue di utilizzare lo sport non solo come strumento di benessere psico-fisico ma anche come veicolo di formazione, ricerca e innovazione», – ha concluso Paolo Bouquet, professore al Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione, nonché delegato del Rettore per lo Sport.
HYPE-Sports Innovation HYPE-Sports Innovation è il più ampio ecosistema mondiale dell’innovazione sportiva, con oltre 26.000 imprese leader e policy maker attivi nel settore, tra cui marchi globali tecnologici e sportivi, centri di ricerca, investitori e startup. HYPE ospita inoltre competizioni di rilevanza mondiale, in partnership, tra gli altri, con Google, ASICS, Microsoft e Sky Sport. Nel 2017, HYPE ha messo in campo diverse competizioni innovative (Sports Innovation SPIN competitions) in occasione della finale della UEFA Champions League, del Draft NFL 2017 e delle Universiadi estive di Taipei. HYPE è una divisione operativa di MG Equity partners (EMGI), un fondo d’investimenti britannico, attivo dal 2003, e membro dell’iHub, network tecnologico dell’Unione europea. www.hype-foundation.org |
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