Inn4Mech: a Rovereto, il 15 e 16 febbraio 2018
Si terrà in Polo Meccatronica il primo forum sul powertrain per il nuovo mondo della mobilità sostenibile ed efficiente
>
Per costruire l’auto del futuro non basta il motore elettrico, ma servono nuove geometrie di trasmissione e propulsione.
Delle innovative tecnologie necessarie al loro sviluppo si parlerà il 15 e il 16 febbraio a Rovereto in occasione di Inn4Mech, il primo forum italiano sul powertrain.
L’iniziativa si svolgerà in Polo Meccatronica, l’incubatore di Trentino Sviluppo per l’Industry 4.0, in partnership con alcune tra le più importanti università e industrie del settore, quali Dana e Siemens, Bonfiglioli.
L’obiettivo del forum è quello di permettere a ricercatori, tecnici, operation manager di piccole-medie imprese e grandi aziende che operano in questo ambito, sia direttamente, sia indirettamente tramite la produzione di tecnologie abilitanti afferenti alla meccatronica, di confrontarsi con relatori provenienti dall’Italia, ma anche da Inghilterra, Germania e Stati Uniti, anche al fine di costruire insieme nuovi progetti di ricerca e sviluppo.
Durante i workshop e i seminari si discuterà della costruzione e applicazione dei powertrain ad automobili e veicoli off road, al fine di renderli sempre più efficienti.
Più nel dettaglio, si parlerà di: modellazione, sensoristica avanzata e ottimizzazione dei sistemi di simulazione, comunicazione e controllo bordo veicolo.
«Intervenire su queste tecnologie – spiega Angelo Messina, responsabile del comparto R&S di EnginSoft e membro del Comitato scientifico di Inn4Mech – significa ridurre il peso delle componenti elettroniche dell’auto, quali centraline, batterie, sistemi di sicurezza. In questo modo si migliorano le prestazioni del veicolo stesso in termini di costi ed efficienza, e si spreca meno potenza tra motore e ruote.»
All’evento Inn4Mech si discuterà anche di come applicare l’intelligenza artificiale (AI) e le tecnologie di ultima generazione.
«Il recente sviluppo e diffusione di veicoli a propulsione elettrica e ibrida ha aperto le porte ad architetture powertrain che sfruttano le grandi potenzialità e controllabilità degli azionamenti elettrici, consentendo la realizzazione di sistemi a differenziale elettronico e controllo di trazione più efficienti e, al tempo stesso, più economici dei corrispondenti meccanici», sottolinea Paolo Bosetti, professore all’Università di Trento, anch’egli membro del Comitato scientifico.
«L’idea di Trentino Sviluppo è quella di dedicare ogni edizione di Inn4Mech, questa è la prima, ad un diverso aspetto legato alla meccatronica, al fine di trasformare questo appuntamento in una vera e propria piattaforma di incontro e networking sulle novità dell’Industry 4.0, dell’intelligenza artificiale e della sostenibilità, altra grande pilastro dell’innovazione trentina», aggiunge Flavio Tosi, presidente di Trentino Sviluppo.
«L’evoluzione nel settore automotive è accelerata da requisiti crescenti di sicurezza, sostenibilità, efficienza, produttività e conformità a stringenti standard sulle emissioni inquinanti – spiega Ettore Cosoli, VP of Global Engineering di Dana Off-Highway, sponsor insieme a Siemens e Bonfiglioli dell’evento – pertanto costruttori e fornitori sono continuamente sfidati a sviluppare ed ingegnerizzare sistemi integrati, coniugando innovazione e leadership industriale. In tale ottica possiamo dunque affermare che Inn4Mech, gettando lo sguardo al futuro della tecnologia, è un’eccellente piattaforma per condividere esperienze, prospettive e direzioni di sviluppo innovativo.»
Tra i relatori anche Simona Onori che insegna «Ingegneria delle risorse energetiche» alla prestigiosa università di Stanford in California e Reiter Herbert, direttore esecutivo per la Germania del colosso statunitense AGCO, leader mondiale nella produzione di attrezzature per l’agricoltura.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento