BIO Facility Day per conoscere l’infrastruttura tecnologica del CIBIO
L’iniziativa si terrà giovedì 15 febbraio al fine di far conoscere l’infrastruttura tecnologica del Centro di Biologia integrata dell’Università di Trento
Giovedì 15 febbraio una giornata per conoscere l’infrastruttura tecnologica del CIBIO, Centro di Biologia integrata dell’Università di Trento.
La presentazione inizia alle 9 con un’introduzione in italiano.
I lavori proseguiranno poi in lingua inglese per chi si occupa di scienze della vita.
L’iniziativa si tiene al Polo scientifico e tecnologico Fabio Ferrari, Povo 2, aula B107, Via Sommarive, 9.
BIO Facility Day 2018 vuole far conoscere maggiormente all’esterno l’infrastruttura tecnologica del CIBIO, Centro di Biologia integrata dell’Università di Trento. Il tema scelto per la seconda edizione è Where science meets technology: 10 Years of CIBIO Core Facilities.
Ci si concentrerà sul ruolo chiave dell’infrastruttura tecnologica nell’evoluzione delle scienze della vita e sulle opportunità di collaborazione tra ricerca accademica e industrie.
L’invito è rivolto soprattutto a scienziati e scienziate e a tecnologi e tecnologhe del mondo universitario, industriale e clinico.
A organizzare la giornata sono state le dieci Core Facilities del CIBIO, che rappresentano un vero gioiello nel panorama accademico italiano.
Si tratta di: Cell Analysis and Separation; Advanced Imaging; High Throughput Screening; Cell Technology; Model Organism; Next Generation Sequencing; Bioinformatics; Mass Spectrometry; Protein Technology; Diagnostica Molecolare Avanzata.
Saranno presenti speakers internazionali, provenienti da Paesi dove il sistema delle Core Facilities all'interno dei centri di ricerca è una realtà consolidata e strutturata da decenni.
Lo spiegheranno nelle loro relazioni Josephine Lannigan (Virginia University School of Medicine, USA) e Achim Treumann (Newcastle University, UK).
Interverrà inoltre chi ha utilizzato con successo le tecnologie messe a disposizione dalle Facilities: ricercatori del CIBIO di UniTrento, come Vito Giuseppe D’Agostino e Nicola Segata, e persone esterne, come Giovanni Roti (Università di Parma, Dipartimento di Medicina e Chirurgia) e Mauro Baruchelli ed Elisa Sartori (Biodermol Ambiente srl, Trento).
L’iniziativa, dopo una prima parte in italiano, si terrà in lingua inglese.
Sono attese circa 150 persone partecipanti, da università, centri di ricerca e aziende.
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