A Trento la 48 ore di sfida tecnologica Open Data Hackabot
Tutor aziendali ed esperti in interazione digitale hanno coordinato 12 Team formati da oltre 50 giovani per trovare soluzioni per l’utilizzo di programmi flessibili
Gli scorsi 2 e 3 marzo, il CLab Trento co-gestito dall’Università di Trento e da Hub Innovazione Trentino è stato ancora una volta lo scenario di un hackathon in cui oltre 50 giovani universitari e dottorandi hanno potuto raccogliere le sei sfide lanciate loro da altrettanti attori della pubblica amministrazione trentina per risolvere e sperimentare possibili sviluppi derivanti dall’impiego di metodologie per la progettazione di servizi che utilizzano tecnologie chatbot.
«Clienti» dei risultati della sfida sono stati la Centrale Unica di Emergenza, il Consorzio dei Comuni, il Muse, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari insieme al Servizio Supporto alla Direzione Generale e ICTe all’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia che hanno posto sul campo i quesiti più rilevanti per comprendere e ottimizzare il dialogo con il cittadino attraverso l’uso di chatbot.
HIT ha contribuito all’iniziativa applicando la propria esperienza diretta nella strutturazione dell’architettura di questa competizione di idee, ma soprattutto offrendo supporto tutoriale attraverso metodologie di user experience. Proprio da questo punto di vista, HIT ha inserito nel programma di mentoring, a fianco delle attività di programmazione e scrittura di codici, anche aspetti specifici inerenti alla esperienza d’uso, in modo da testare i prototipi dei team in gara anche dal punto di vista della percezione del cliente di un prodotto o di un servizio.
Attingendo al patrimonio informativo pubblico e ai dati messi a disposizione dalla Pubblica amministrazione sulla piattaforma www.dati.trentino.it studenti e giovani ricercatori hanno raccolto i quesiti e le sfide dei Clienti per produrre idee e concept per chatbot, guidati da tutor individuati fra le imprese che oggi offrono servizi di chatbot sul nostro territorio e da esperti delle tecnologie chatbot e di user experience.
Tutor ed Esperti hanno verificato e validato le soluzioni assegnando il primo posto al Team «Bottega» (Cliente: Provincia autonoma di Trento; Azienda Tutor Dedagroup).
Al secondo posto, il Team «Botticelli» (Cliente: Azienda Provinciale per i servizi sanitari; Azienda Tutor: GPI).
Il terzo posto è stato assegnato dalla giuria al Team «Andromeda» (Cliente: C.U.E. Centrale Unica di Emergenza; Azienda Tutor: Hi-Logic).
Open Data Hackabot Trentino rappresenta per questo un’opportunità di crescita professionale per studenti e giovani ricercatori grazie all’opportunità di affrontare sfide precise proposte dai clienti, utilizzando dati reali della pubblica amministrazione.
L’Open Data Hackabot è stato organizzato dalla Provincia autonoma di Trento-Progetto Open Data in Trentino, in collaborazione con: Informatica Trentina, Consorzio dei Comuni Trentini, Trentino Sviluppo, HIT, Smart Crowds, Clab Trento e con il supporto dei progetti Interreg-Osiris e UrbanInno, oltreche dalle aziende partecipanti in qualità di tutor dei Team: Databoom, Dedagroup, Dimension, GPI, Hi-Logic e Uhopper
Opendata HackaBot Trentino è uno degli eventi organizzati all’interno dell’International Open Data Day 2018.
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