Approvato il bilancio 2017 della Fondazione Bruno Kessler
Le entrate da progetti europei ammontano a 8.290.000 milioni - «Elevata qualità della produzione scientifica e bontà dei risultati scientifici conseguiti»
Il 2017 della Fondazione Bruno Kessler è stato un anno positivo e in crescita, segnato dalla certificazione dell’eccellenza della sua ricerca da parte della valutazione Anvur e da un sempre maggiore investimento in progetti e partnership per l’innovazione che hanno visto l’avvio del laboratorio congiunto con il Poligrafico della Zecca dello Stato e l’insediamento a Povo, presso FBK, del Centro di Ricerche FIAT Chrysler (FCA).
E’ quanto emerge dal bilancio consuntivo 2017, approvato oggi all’unanimità dal consiglio di amministrazione della Fondazione.
«FBK ha spalle larghe e riesce sempre di più a contare sui propri punti di forza: ricerca di eccellenza, visione strategica per rappresentare una frontiera della conoscenza nel territorio provinciale, ma anche nella collettività nazionale, e una gestione solida, maggiormente votata a trovare nuove partnership e attrarre risorse a livello europeo e internazionale» ha commentato il presidente della Fondazione, Francesco Profumo dopo la presentazione del documento.
Eccellenza scientifica al top in Italia per l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (Anvur)
Nel 2017 i ricercatori della Fondazione Kessler hanno pubblicato 283 articoli su rivista (227 dei quali su rivista dotata di Impact Factor), 233 contributi in atti di convegno, 6 monografie, 46 contributi in volumi collettivi. Rispetto al 2016 e al recente passato il volume della produzione è costante o aumenta lievemente in tutti i tipi di pubblicazione di maggiore impatto.
L’elevata qualità della produzione scientifica, è stata certificata nel corso del 2017 dagli eccellenti risultati conseguiti da FBK nella valutazione della qualità della ricerca (VQR 2011-2014): primo posto tra gli enti di ricerca per i settori ICT, Scienze Politiche e Sociali e per l’impatto economico e sociale (Terza Missione).
Abilitazioni scientifiche nazionali
La bontà dei risultati scientifici conseguiti di FBK trova ulteriore conferma nell’Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN) che, nel biennio 2016-2017, ha visto ben 25 ricercatori e ricercatrici confermati per i ruoli di Professore Associato e di Professore Ordinario per un totale di 36 abilitazioni: dall’informatica, alla fisica, a molteplici specializzazioni dell’ingegneria, fino alle scienze politiche e sociali e alle discipline storiografiche.
Complessivamente la Fondazione può oggi vantare un numero di abilitati in entrambe le fasce di docenza pari a 57.
Laboratori congiunti: Dedagroup, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e FCA
Ricerca di eccellenza a servizio dell’innovazione nel settore pubblico e privato, questo il tratto distintivo dei laboratori congiunti che FBK ha avviato nel corso del 2017 con realtà di primo piano a livello nazionale e internazionale.
I laboratori congiunti prevedono una formula innovativa: il personale delle aziende e di FBK lavorano insieme su progetti comuni dentro gli spazi della Fondazione a Povo.
Nel 2017, in particolare, FBK assieme all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS) ha inaugurato un laboratorio di ricerca sulle tematiche della cyber-security e dell’identità digitale per sviluppare un sistema di accesso a servizi online tramite smartphone, che sfrutta la carta d’identità elettronica di nuova generazione.
Un secondo laboratorio è stato invece costituito con FIAT Chrysler (FCA) sulle tematiche cyber-security e mobilità.
Con l’azienda trentina Dedagroup invece prosegue con successo l’esperienza del co-innovation lab, dedicato alla realizzazione di sistemi per l’interoperabilità di dati e dei servizi.
FBK per la scuola
La grande attenzione di FBK alle tematiche della scuola e dell’educazione delle nuove generazioni, ha previsto nel 2017 l’istituzione dell’Unità Ricerca e Innovazione per la Scuola, che attraverso il programma FBK Junior, promuove attività di avvicinamento al mondo della ricerca e dell’innovazione, contribuendo alla formazione e all’orientamento dei giovani verso le scelte post-diploma e le professioni del futuro in un contesto complementare a quello della scuola.
Per quanto riguarda l’Alternanza Scuola-lavoro, lo scorso anno sono stati 101 i ragazzi che hanno partecipato a tirocini individuali, 140 a quelli di classe e più di 480 sono stati impegnati in progetti annuali di ricerca e innovazione che coinvolgono in rete più istituti scolastici (DomoSens–SenSAT; La città degli elettroni; Gli esploratori della fotonica; Racconta un’altra storia).
I numeri del bilancio 2017
I finanziamenti da progetti con privati, la maggior parte di provenienza internazionale e nazionale, sono passati dai 3.016 K€ del 2016 ai 3.581 K€ del 2017, mentro i progetti con le Agenzie Pubbliche dai 9.480 K€ ai 10.994 K€ dell’anno in esame.
In particolare le entrate da progetti europei ammontano a 8.290 K€ mentre la somma da altre agenzie locali, nazionali ed internazionali ammonta a 2.704K€; per quanto riguarda le commesse dirette private, il valore complessivo di 3.581 K€ conta principalmente sulla provenienza internazionale e nazionale (2.611 K€).
Facendo riferimento ai risultati di bilancio, il valore totale della produzione arriva a un totale di 16.303K€ contro un valore di 14.289K€ del 2016.
Nuovi progetti
Nell’ambito dell’attività dell’attrazione di nuovi progetti o contratti, nel corso 2017 i ricercatori FBK, grazie alle numerose proposte sottomesse (117, 14 delle quali presentate con partner trentini) hanno acquisito 67 nuovi progetti su bando per un finanziamento totale di oltre 5.9 M€.
Vi è infine da segnalare come la Fondazione anche per il 2017 abbia rispettato tutte le direttive PAT in materia di obiettivi richiesti dalla manovra finanziaria provinciale.
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