Alessandro Cimatti vince il Premio Internazionale «Cav 2018»
Il ricercatore della Fondazione Bruno Kessler ha ricevuto il prestigioso riconoscimento dalla più importante Conferenza di Verifica di sistemi
Alessandro Cimatti della Fondazione Bruno Kessler di Trento ha vinto il «CAV 2018 Award», il premio assegnato dalla più importante Conferenza sulla verifica formale di sistemi hardware e software, in corso a Oxford fino al 17 luglio.
Il prestigioso riconoscimento ha riguardato gli studi di Cimatti per la realizzazione del cosiddetto Bounded Model Checking, un algoritmo utilizzato nei sistemi di progettazione di circuiti elettronici e software.
Una soluzione che serve in particolare per analizzare in modo automatico gli eventuali errori di progettazione - prima della realizzazione del circuito stesso - così da poterli correggere per tempo assicurando maggiore velocità e risparmio di denaro.
Premiati insieme a lui a Oxford altri scienziati di livello internazionale che si sono distinti in questo settore: Armin Biere, Edmund M. Clarke, Daniel Kroening, Flavio Lerda, Yunshan Zhu.
«Questo premio», afferma Alessandro Cimatti, «mi riempie di orgoglio, dato che CAV è la conferenza più prestigiosa nel campo della verifica formale. Il lavoro sul Bounded Model Checking è un chiaro esempio del tipo di ricerca che ci piace portare avanti in FBK: risultati teorici con una forte ricaduta pratica. I nostri lavori nel settore, che sono citati in più di quattromila articoli scientifici, hanno consentito la verifica di sistemi su scala prima impensabile.»
Alessandro Cimatti dal 2007 è responsabile dell’unità di ricerca Embedded Systems (ES) nel Centro ICT della Fondazione Bruno Kessler che sviluppa vari software per la verifica formale di cui il Bounded Model Checking è una parte integrante.
Svariati i campi di applicazione in molteplici progetti di trasferimento tecnologico, soprattutto per settori critici quali l’aerospaziale, il ferroviario, il controllo avanzato e l’Industry 4.0.
Alla conferenza internazionale CAV Alessandro Cimatti ha finora contribuito con oltre 20 lavori scientifici e, sempre per i propri studi di rilievo internazionale in questo settore, lo scorso anno aveva ricevuto anche il premio «Test of Time Award» dell’ETAPS, l’organizzazione delle conferenze europee sulla teoria e la pratica del software.
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