«Nature Methods» pubblica un articolo di Emanuele Olivetti
Il ricercatore scientifico della Fondazione Bruno Kessler vi descrive il software Libero «SciPy», giunto alla versione 1.0 dopo oltre un decennio di sviluppo
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Pubblicato su «Nature Methods» un articolo scientifico che vede fra gli autori il ricercatore della FBK Emanuele Olivetti e che descrive il software Libero / Open Source «SciPy», giunto alla versione 1.0 dopo oltre un decennio di sviluppo
L’articolo, intitolato «SciPy 1.0: fundamental algorithms for scientific computing in Python» descrive il software Libero / Open Source «SciPy», giunto alla versione 1.0 dopo oltre un decennio di sviluppo.
SciPy è una colonna portante di tantissimo software utilizzato nelle applicazioni scientifiche, sia nella ricerca che nell’industria.
Per esempio, è stato utilizzato all’interno del software per creare la recente immagine del buco nero M87, o anche nel progetto LIGO-Virgo per l’osservazione delle onde gravitazionali.
Un numero su tutti: nel solo 2017 il software SciPy è stato scaricato oltre 20 milioni di volte.
Nel 2018 FBK ha anche ospitato la conferenza europea EuroSciPy.
Emanuele Olivetti ha contribuito allo sviluppo di una parte di SciPy che è stata ritenuta significativa ed è stato invitato a far parte della prestigiosa pubblicazione su Nature Methods.
Olivetti fa parte del gruppo degli «SciPy 1.0 Contributors», come indicato nell’articolo.
SciPy è uno strumento di lavoro centrale per il NeuroInformatics Laboratory (NILab) che opera all’interno del Centro di ricerca ICT di FBK, dove Olivetti è ricercatore.
Lo sviluppo di SciPy è parte degli obiettivi del laboratorio, il cui argomento principale è il Machine Learning applicato alle neuroimmagini, sia in ambito medico che delle neuroscienze di base.
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