È il primo «Forensic Police Course» tenuto a Herat
I Carabinieri italiani insegnano ai colleghi afgani come investigare sulla scena del crimine
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Arrivare sulla scena del crimine in modo tempestivo ed organizzato, delimitare l’area da influenze e contaminazioni esterne, preservare e repertare le eventuali fonti di prova con le tecniche giuste e gli strumenti adeguati: elementi fondamentali per lo sviluppo delle attività investigative, soprattutto se inserite in un contesto di lotta strutturata al terrorismo.
Queste le finalità del primo «Forensic Police Course», tenuto dai Carabinieri del Police Advisor Team (PAT) in collaborazione con l’European Union Police Mission in Afghanistan (EUPOL Afghanistan), a favore delle forze di sicurezza afghane.
Il corso, attraverso sessioni teoriche e pratiche, è stato incentrato sulle attività da svolgere sulla scena del crimine, ovvero le azioni da condurre per la conservazione ed il repertamento di elementi che possono costituire fonti di prova da cui sviluppare le indagini.
Il corso, inquadrato nell’ambito delle attività di addestramento, consulenza ed assistenza condotte dal Train Advise Assist Command West (TAAC W), su base Brigata bersaglieri Garibaldi, si è tenuto presso il Conference and Training Center di «Camp Arena», ed è stato frequentato da ufficiali e sottufficiali, provenienti da diversi reparti delle ANSF (Afghan National Security Forces), tra cui:
- Afghan Uniform Police (AUP), Provincial Head Quarter Herat city;
- Afghan National Army (ANA), Regional Training Center, Herat Region;
- Afghan Border Police (ABP), 705th Zone Head Quarter, Herat Region.
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