Visita a Tripoli del Sottosegretario agli Esteri Vincenzo Amendola
Sono state discusse anche le tematiche migratorie e approfondite le iniziative congiunte per il contrasto all'immigrazione clandestina
Il Sottosegretario agli Affari Esteri Vincenzo Amendola si è recato oggi a Tripoli dove ha incontrato il Vice Premier Kujman e il Ministro di Stato Ammari - entrambi membri del Consiglio Presidenziale - il Ministro degli Esteri Siyala, il Ministro degli Interni Khodja, e il Ministro dei Trasporti Matough.
La visita - la terza del Sottosegretario Amendola a Tripoli dal rientro delle Istituzioni legittime nel Paese a fine marzo - ha permesso di concretizzare nuove attività di collaborazione in settori chiave per il processo di consolidamento istituzionale libico, come la sicurezza e la riattivazione del sistema dell’aviazione civile.
Durante la visita, a cui hanno partecipato i rappresentanti Enav ed Enac, sono stati definiti passi avanti concreti tra Enac e l'omologo libico per la collaborazione in tema di sicurezza degli aeroporti e dei vettori aerei. Inoltre, tra autorità libiche e l'Enav è stato finalizzato un accordo per la formazione del personale libico adibito al controllo del traffico aereo.
È stato, infine, sottolineato il grande contributo che può essere fornito dalle nostre imprese operanti nel settore dell'aviazione civile.
Con il Ministro degli Interni sono state discusse le tematiche migratorie e approfondite le iniziative congiunte per il contrasto all'immigrazione clandestina.
Il successo di questa giornata di colloqui, la definizione di importanti di intese, il vivo apprezzamento manifestato da tutti gli interlocutori per l'azione dell'Italia a sostegno della lotta al terrorismo attraverso il dispiegamento di un ospedale da campo a Misurata, ribadiscono il ruolo guida del nostro Paese nell'azione di sostegno alle istituzioni libiche, evidenziano l'ampiezza di un partenariato bilaterale sempre più diversificato e fecondo, e testimoniano la fiducia verso il processo di consolidamento istituzionale, economico e di sicurezza della Libia.
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