Fugatti: a casa Moggioli la sede trentina del GECT Euregio
Oggi l'annuncio nell'ambito della riunione in videoconferenza dei tre presidenti
Villa Moggioli, Via Giuseppe Grazioli 25, Trento.
Si è riunita oggi in videoconferenza la Giunta del GECT, presieduta dal presidente dell’Euregio, il capitano del Tirolo Günther Platter, e a cui hanno partecipato il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige Arno Kompatscher e il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti.
Nel corso dell'incontro il presidente Fugatti ha annunciato la prossima apertura, a Trento, della sede operativa del GECT per il Trentino a casa Moggioli, una splendida villa affacciata su via Grazioli, La nuova sede avrà anche come missione quella di dare maggiore visibilità all'Euregio in tutte le sue declinazioni, una sorta di «vetrina» aperta sulla città e tutto il Trentino, comprensiva, al piano terra, di uno spazio espositivo e un locale per eventi divulgativi rivolti alle scuole e a tutti i cittadini oltre che per le riunioni dell'Assemblea.
Al primo piano troveranno posto gli uffici del GECT, una sala riunioni della Giunta euroregionale e l'ufficio per il Segretario generale.
La dirigente Marilena Defrancesco, rappresentante della Provincia autonoma di Trento in seno all'ufficio comune dell'Euregio, ha a sua volta esposto i pregi e i vantaggi della nuova sede trentina, che, con i suoi grandi spazi interni e anche esterni assolverà perfettamente allo scopo di dare maggiore visibilità all'Euregio e di costituire al tempo stesso una sede accogliente per i lavori del GECT.
L'incontro di oggi ha consentito ai tre presidenti di esaminare le questioni più importanti in agenda, oltre che di parlare della crisi pandemica causata dal Covid-19 e della partita dei vaccini.
Si è sottolineato come fra le popolazioni si avverta ormai un certo senso di stanchezza per la situazione.
C'era una forte attesa sull'avvio delle campagne vaccinali, ora in parte messa in forse dai cambiamenti di programma legati alle forniture di vaccini.
Inoltre vi sono differenze nelle normative vigenti nei diversi territori che impattano anche sull'eventuale possibilità di attraversare il confine del Brennero, muoversi nei tre territori e svolgere determinate attività.
In Trentino, comunque, ha detto ancora Fugatti, la situazione sta oggettivamente migliorando.
Nuova Convenzione e nuovo Statuto
Dopo la riunione della Giunta si è riunita anche l'Assemblea dell'Euregio, che ha esaminato e approvato le proposte di nuova Convenzione e nuovo Statuto, in base alle proposte dell’EuregioLab espresse l’estate scorsa.
A tal proposito era già stata presentata una bozza dall’esperto di diritto europeo, Walter Obwexer.
In base alla bozza approvata oggi, il numero dei membri dell'Assemblea sarà portato da 12 a 15, con criteri che saranno le stesse Assemblee legislative a stabilire.
Potranno essere istituite delle Giunte tecniche composte dagli assessori di riferimento su singoli temi, con la funzione di sollecitare raccomandazioni e prese di posizioni dei tre presidenti.
Sarà previsto da una apposita clausola che il GECT, per la realizzazione dei suoi obiettivi, possa intervenire anche in tutte le materie che sono già di competenza dei tre governi territoriali, in base agli ordinamenti dei due Paesi.
Le nuove condizioni quadro del GECT prevedono il coinvolgimento dei comuni sotto forma di un «Consiglio consultivo dell’Euregio», che verrà implementato assieme alle associazioni municipali (per il Trentino il Consiglio delle Autonomie/Consorzio dei Comuni); si prevede verrà costituito nell’autunno 2021.
Ed ancora: la Giunta potrà anche istituire consigli dei cittadini e delle cittadine, che avranno diritto di petizione nei confronti dell'Assemblea.
L'iter prevede ora l'ottenimento, entro 6 mesi, del via libera delle autorità nazionali a questi documenti. Ciò consentirà all'Euregio di approvarli ufficialmente la prossima estate.
Rinnovo dell’istituzione, implementazione dei progetti in maniera efficiente
«Quest’anno l’istituzione dell’Euregio festeggia dieci anni. Attraverso la riforma dello Statuto, adattiamo l’Euregio al lavoro dei prossimi dieci anni - hanno commentato i tre presidenti. - Stiamo riorganizzando l’Euregio, in modo che in futuro si possano realizzare progetti in modo più rapido, più efficiente, e soprattutto, con maggiore partecipazione, affinché le persone sentano che l’Euregio rappresenta un valore aggiunto anche per loro.»
Il coinvolgimento della popolazione civile, dei comuni e il rafforzamento dei parlamenti eletti, sono considerati elementi di grandissima importanza.
«Seguendo il motto della presidenza tirolese “Tu ne fai parte” (“du bist Teil davon”), oggi sono state fissate le condizioni quadro per una cooperazione ancora più forte ed efficiente fra i nostri tre territori dell’Euregio», ha sottolineato ancora il capitano del Tirolo Platter.
La firma cerimoniale dei nuovi statuti avrà luogo durante la Giornata del Tirolo in occasione del Forum europeo di Alpbach.
Nel corso del primo semestre verranno esaminati i cambiamenti all’atto costitutivo dell’Euregio da parte dell’Italia e dell’Austria.
Nuovo Ufficio di Informazione e Coordinamento anche a Innsbruck
A partire da maggio, un nuovo Ufficio di Informazione e Coordinamento a Innsbruck permetterà un rapporto più vicino ai cittadini e cittadine.
«Con una sala mostre dell’Euregio al piano terra dell’edificio Menardi in Wilhelm-Greil-Straße, invitiamo i cittadini e le cittadine a scoprire di più su ciò che l’Euregio ha da offrire» ha detto Platter.
La mostra multimediale sarà continuamente ampliata per includere argomenti interessanti riguardanti l’Euregio.
La mostra «Storia dell’Euregio» («Geschichte der Europaregion») inizierà in primavera.
In estate seguirà la mostra in riferimento all’Anno dei Musei, in autunno una riguardante il tema «Bollettino valanghe Euregio».
L’Ufficio di Informazione e Coordinamento di Trento entrerà invece in funzione, come già detto, in autunno in concomitanza con il cambio della presidenza.
«Oltre alla bella sede dell’Euregio nel Waaghaus di Bolzano, con i due “avamposti” rendiamo ora l’Euregio più visibile ai cittadini dei territori del Tirolo e del Trentino», hanno sottolineato i tre presidenti.
Anno dei Musei dell’Euregio
Infine, il capitano del Tirolo e i presidenti delle Province Autonome di Bolzano-Alto Adige e Trento hanno potuto confrontarsi sullo stato dell’arte dell’Anno dei Musei dell’Euregio.
L’apertura è prevista per maggio 2021 ed un totale di 60 musei, da tutti e tre i territori, sta prendendo parte al progetto.
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