Conferito il «Premio giovani ricercatori 2013»
Le Camere di commercio dell’Euregio sostengono giovani ricercatori e ricercatrici
In occasione della tradizionale Giornata del Tirolo del Forum Europeo Alpbach del 17 e 18 agosto 2013 è stato conferito per la seconda volta il premio giovani ricercatori Euregio, istituito dalle Camere di commercio e dell’economia dell’Euregio.
Sei giovani ricercatori e ricercatrici provenienti dall’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino hanno presentato le loro ricerche sul tema «Euregio: capace di affrontare il futuro attraverso l’innovazione».
Giovane ricercatore Euregio del 2013 è Peter Willeit di Innsbruck, laureato in medicina, premiato per la sua ricerca sul tema MicroRNS come futuri biomarcatori di patologie cardiocircolatorie.
Il premio giovani ricercatori Euregio è stato istituito nel 2012 dal Presidente della Camera dell’economia di Innsbruck Jürgen Bodenseer, dal Presidente della Camera di commercio di Bolzano Michl Ebner e dal Presidente della Camera di commercio di Trento Adriano Dalpez.
L’obiettivo di questa edizione è l’analisi del fabbisogno di innovazione nell’Euregio.
“Ricerca e innovazione sono determinanti per l’economia altoatesina, tirolese e trentina e per lo sviluppo in quanto sono le basi e il capitale necessario per il successo di domani”, sottolinea il Presidente della Camera dell’economia del Tirolo, Jürgen Bodenseer.
«Con il premio giovani ricercatori Euregio – dichiara il Presidente della Camera di commercio di Trento, Adriano Dalpez, – le Camere dell’economia dell’Euregio lanciano un segnale per il coinvolgimento delle nuove generazioni nell’importante discussione sul futuro della nostra regione.»
«Sono stati presentati 28 progetti, un numero molto elevato, – aggiunge il Presidente della Camera di commercio di Bolzano Michl Ebner. – Il premio giovani ricercatori Euregio si sta sviluppando in modo molto positivo, pertanto dovremmo ampliarlo e dotarlo di ulteriori mezzi.»
Il premio giovani ricercatori Euregio è indirizzato a tutti gli studenti e ricercatori di età non superiore ai 35 anni che quest’anno hanno lavorato scientificamente al tema «Euregio: capace di affrontare il futuro attraverso l’innovazione».
I partecipanti devono essere residenti nell’Euregio o lavorare presso un’università, un istituto superiore o un ente di ricerca all’interno dell’Euregio.
Temi centrali dei lavori scientifici erano l’innovazione economica e tecnologica, l’innovazione sociale e nella medicina oppure l’innovazione nella società e in politica.
Tra i 28 progetti presentati sono stati selezionati sei finalisti che alla vigilia della Giornata del Tirolo hanno presentato le loro ricerche a una giuria composta da membri di alto livello.
Peter Willeit, laureato in medicina a Innsbruck e ora impegnato in un dottorato di ricerca presso l’Università di Cambridge, è stato insignito del premio giovani ricercatori Euregio 2013 per il suo lavoro sui MicroRNS come futuri biomarcatori di patologie cardiocircolatorie.
I MicroRNS, una recente scoperta scientifica, sono forme specializzate di acido ribonucleico che svolgono un ruolo fondamentale soprattutto nella regolazione genetica.
Essi determinano spesso la formazione di proteine nel nostro corpo sano o in caso di patologie.
Willeit è riuscito a provare attraverso il suo eccellente studio l’esistenza di un nesso tra l’alta concentrazione nel sangue di determinati MicroRNS, ad esempio del n. 126, e un maggiore rischio d’infarto.
I ricercatori hanno inoltre scoperto che le piastrine sono una fonte importante di MicroRNS.
Tali scoperte permetteranno di migliorare la diagnosi precoce del rischio di infarto miocardico e la rispettiva terapia.
Gli altri cinque finalisti sono Daniele Castello (Università di Trento), Katharina Winkler (Università di medicina di Innsbruck), Andreas Eisendle (Università di Innsbruck), Matteo D’Antoni (EURAC Bolzano) e Michela Planatscher (Libera Università di Bolzano) che hanno ottenuto un buono per la partecipazione al Forum Europeo Alpbach 2014.
Per ulteriori informazioni sul premio giovani ricercatori Euregio è possibile consultare il sito tramite questo link.
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