Kompatscher e Schuler incontrano il Commissario UE Hahn
Si è è parlato del ruolo dell’Alto Adige e dell’Euregio in una macroregione alpina come strategia UE per la promozione regionale
L'Alto Adige figura tra le regioni sviluppate nell'UE e tra quelle che finora hanno utilizzato in maniera efficace lo strumento dei sostegni europei, ma non per questo dovrà temere una riduzione dei fondi europei per il periodo 2014-2020, ha sottolineato il commissario Hahn, affezionato ospite della val d'Ultimo.
Il presidente Kompatscher ha ribadito l'esigenza della Giunta provinciale di poter sviluppare strategie chiare nell'ambito dello sviluppo regionale, «ad esempio nel settore energetico con l'ampliamento delle reti transfrontaliere. Proprio attraverso la cooperazione nell'Euroregione il potenziale di sviluppo in questo campo è notevole.»
Di Euregio si è parlato anche in relazione al progetto di macroregione alpina, «che racchiuderebbe gli interessi delle regioni montane, un'area vasta in cui vivono 70 milioni di persone, e in cui l'Euregio potrebbe giocare un ruolo di primo piano», ha aggiunto Kompatscher.
Di una macroregione potrebbe beneficiare, sul piano della competitività, il turismo dei territori coinvolti.
«Con 100 milioni di vacanzieri all'anno l'arco alpino è di gran lunga l'area turistica più sviluppata del mondo e una collaborazione nella macroregione potrebbe ulteriormente rafforzarla quale destinazione turistica sul mercato mondiale.»
L'assessore Schuler ha posto l'accento sulla politica UE della promozione regionale per i prossimi sette anni.
«Per noi si tratta ora di definire i criteri e quindi le priorità per poter ottenere il massimo risultato possibile dall'impiego dei fondi europei attribuiti all'Alto Adige.»
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