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Identità europea e integrazione: giovani a confronto con i politici

Hanno preso parte al dibattito sull'Europa, in vista delle prossime elezioni europee, 150 giovani, tra i 16 ed i 18 anni, provenienti da Tirolo, Alto Adige e Trentino

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L'esistenza o meno di un popolo europeo, il ruolo maggiore delle identità politiche o di quelle nazionali, e quale debba essere la velocità dell'integrazione europea.
Sono i tre temi scelti dai servizi Europe Direct di Alto Adige, Trentino e Tirolo per il dibattito pubblico sull'Europa in vista delle elezioni europee 2014.
 
Il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, soddisfatto per la partecipazione giovanile dalla tre realtà territoriali dell'Euregio, introducendo il confronto ha affermato che l'Europa costituisce il più grande progetto di pace e di solidarietà, un progetto che finora, però, si è concretizzato solo a metà.
Da parte sua il presidente Kompatscher si è detto favorevole al superamento degli egoismi nazionali e ad ulteriori passi.
 
Parlando di identità europea, il parlamentare altoatesino Herbert Dorfmann, ha fatto presente che in Europa mancherebbero ancora elementi quali una lingua comune, organi d'informazione comuni che possano dare vita a questa identità.
Ma grazie ai giovani, in grado di superare le barriere linguistiche, ha detto di potersi immaginare un incremento di importanza della comune identità al di là delle 250 lingue parlate in 28 Stati diversi.
 
La collega Eva Lichtenberger ha affermato che spesso sono gli europei stessi a voler vedere le differenze invece che le similitudini; in Paesi quali Cina e Stati Uniti gli europei verrebbero identificati come tali.
Per Marco Brunazzo del Centro Jean Monnet, proprio la scarsa identità europea dei cittadini europei costituirebbe la forza dell'Europa, rendendola interessante.
 
Parlando del peso maggiore o minore dell'identità nazionale rispetto all'appartenenza politica si è posta la questione se in sede di elezioni europee l'elettore voti più facilmente un connazionale o un candidato con le medesime idee politiche.
Un altro aspetto trattato nel dibattito quale debba essere la velocità dell'integrazione europea.
 
«Questa volta è diverso» era il motto del dibattito pubblico organizzato dai centri Europe Direct Alto Adige, Europe Direct Trento e Europe Direct Tirolo in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione europea di Roma.
Si tratta del primo di tre appuntamenti.

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