Euregio: convegno su formazione duale e occupazione giovanile
Esperti di Alto Adige, Tirolo e Trentino riuniti a convegno a Bolzano ha analizzato i modelli di apprendistato e il valore della formazione
Nel convegno a Palazzo Widmann si è partiti dai dati attuali della disoccupazione giovanile nell'Euregio (6% in Tirolo, 12% in Alto Adige, 23% in Trentino) e dal modello di formazione duale, che si conferma antidoto alla disoccupazione.
«Lo scambio tra esperti dell'area dell'Euregio ha evidenziato aspetti interessanti, dallo sviluppo della formazione professionale fino a programmi speciali per motivare i giovani ad optare per l'apprendistato», – ha spiegato il segretario generale dell'Euregio Matthias Fink.
Non è un caso, hanno concordato gli esperti, che proprio in aree geografiche con una lunga tradizione nella formazione duale il tasso di disoccupazione giovanile sia più basso: In Italia invece è superiore al 40%.
«E il Paese mostra ora grande interesse – ha osservato Sandra D'Agostino dell'ISFOL, – non ultimo a seguito della crescita economica della Germania, verso il sistema duale e l'introduzione di un modello che possa migliorare l'apprendistato.»
Il direttore della Ripartizione provinciale lavoro Helmuth Sinn ha sottolineato che in Alto Adige il numero degli apprendisti under 18 è in lieve calo (meno 2,3%) mentre è cresciuto di oltre il 20% il numero degli apprendisti maggiorenni.
In particolare, arretra l'apprendistato tradizionale mentre conosce un boom quello delle professioni specialistiche.
In generale, la disoccupazione è aumentata negli anni passati in tutte le categorie di età e un miglioramento della situazione trasversale a tutte le generazioni può avvenire solo grazie a una ripresa dell'economia.
Gli esperti hanno poi approfondito i percorsi di apprendistato, le politiche in materia di occupazione giovanile e le migliori pratiche tra le misure finora attivate.
Nelle scuole professionali altoatesine, ad esempio, ci sono progetti innovativi di tutor e di impegno sociale che aiutano i giovani ad inserirsi nel mondo del lavoro.
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