L’assessore Gilmozzi incontra la vicepresidente del Tirolo Felipe
Un confronto incentrato sulle politiche dei trasporti particolarmente importanti legate al corridoio del Brennero
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L'assessore alle infrastrutture e ambiente Mauro Gilmozzi ha incontrato, nel pomeriggio, l'assessore alla mobilità e vicepresidente del Tirolo Ingrid Felipe.
Un confronto particolarmente importante e proficuo, incentrato sulle politiche dei trasporti in vista, anche, della presidenza trentina della Comunità d'azione del Brennero (CAB).
La regia della Comunità d’Azione Ferrovia del Brennero - punto d’incontro tra le Province, i Länder e le Camere di Commercio di Verona, Trento, Bolzano, Tirolo e Baviera voluto da Arge Alp nel 1991 per promuovere il potenziamento e il miglioramento della ferrovia del Brennero, fra Monaco e Verona, anche come opportunità di nuovo sviluppo regionale - passerà infatti alla Provincia autonoma di Trento.
A breve - il 26 novembre - e per due anni, il testimone della cabina di regia di una delle infrastrutture più importanti d'Europa passerà dunque nelle mani del Trentino.
«È con questa consapevolezza – ha detto l'assessore Gilmozzi dopo aver ringraziato il presidente Günther Platter e l'assessore Ingrid Felipe – che ci apprestiamo a dare continuità alle azioni già portate avanti dalla presidenza del Tirolo e ad avviare altre azioni innovative volte a migliorare, soprattutto, l'intermodalità, l'interoperatività, la salvaguardia dell'ambiente, e in particolare la riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico che vanno tenuti in grande considerazioni per lo sviluppo dei territori.
«Al centro dell'attenzione della presidenza trentina ci sarà anche l'informazione, l'educazione ambientale e la promozione della partecipazione della popolazione.»
Tema fondamentale quello del trasporto di persone e merci da strada su rotaia, per questo, posto anche che l'Europa in passato ha investito molto, da entrambi gli assessori, è stata ravvisata la necessità di rappresentare gli interessi della CAB al nuovo Commissario europeo non appena sarà nominato. E' stato auspicato inoltre, più coinvolgimento degli Stati nazionali e dell'Euregio.
L'assessore alla mobilità del Tirolo, Ingrid Felipe, raccogliendo la riflessione e l'invito dell'assessore alle infrastrutture e ambiente Mauro Gilmozzi ad una sempre proficua sinergia e collaborazione anche durante la presidenza trentina ha detto che «noi ci saremmo sempre, tanto più sui temi dell'interoperabilità e del rumore».
«Lo scorso anno, nella bassa valle dell'Inn abbiamo fatto notevoli progressi e questo, se credete, può essere d'aiuto.»
L'assessore Gilmozzi ha evidenziato come sia fondamentale potenziare il trasporto su rotaia per chi vive in montagna, «perché allora i sogni delle persone si potranno avverare».
«Alla gente è importante rappresentare i vantaggi del vivere sulle Alpi: se un ragazzo deve prendere un aereo per volare a Londra, lo deve fare in poco tempo, deve potersi connettere velocemente con il resto del mondo. Ciò è fondamentale perché la gente possa continuare a vivere in montagna.»
Per l'assessore Gilmozzi, il coinvolgimento dei cittadini resta uno dei temi centrali della presidenza trentina della CAB.
Promuovere il potenziamento dell'asse ferrovia del Brennero fra Monaco e Verona a favore delle popolazioni locali e dell'economia regionale, migliorando il traffico ferroviario anche con la costruzione di nuove linee ferroviarie è, in estrema sintesi, quanto fa la Comunità d'Azione Ferroviaria del Brennero, CAB.
Coinvolte le istituzioni di Italia, Austria e Germania. I membri della CAB si incontrano regolarmente anche nella commissione tecnica, la prossima è in programma il 3 settembre. Annualmente si svolge anche l'incontro dei Capi di Governo - Conferenza dei Presidenti.
«Dopo quanto sta facendo la presidenza del Tirolo, il Trentino, – ha sottolineato l'assessore alle infrastrutture Gilmozzi – intende proseguire in un'azione che migliori la qualità di vita nelle Regioni Alpine, lungo il corridoio del Brennero e le tratte di accesso nord e sud fino a Verona.
«La funzionale infrastruttura ferroviaria e la logistica e intermodalità sono pertanto necessarie per mantenere vitale l'economia coerentemente con lo sviluppo sostenibile dei territori. In futuro le persone e le merci viaggeranno attraverso l'arco alpino, in un'Europa unita, non su strada ma su rotaia.»
Sintetizzando quanto detto dall'assessore Gilmozzi, il Trentino avrà dunque il compito di concretizzare alcune delle azioni prospettate durante la presidenza del Tirolo, in particolare, quanto attiene all'analisi coordinata dei colli di bottiglia, vale a dire i restringimenti che impediscono il fluire veloce del traffico ferroviario e tutto quanto riguarda le misure di riduzione dell'impatto acustico e ambientale.
Gli esiti dell'importante Forum sui trasporti che la presidenza tirolese ha realizzato nel settembre scorso, al quale hanno partecipato tutti i gruppi di lavoro che si occupano di elaborazione dei dati sul traffico, saranno alla base di una serie di ragionamenti che coinvolgano, prioritariamente, il territorio.
La comunicazione sarà un altro tema su cui l'assessorato alle infrastrutture e ambiente insisterà per coinvolgere la partecipazione della popolazione (cittadini, istituzioni, stakeholder, studenti...) anche attraverso l'attività dell'Osservatorio per lo sviluppo del Corridoio del Brennero che sarà istituito a breve .
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