Accordo cultura siglato dagli assessori dell' Euregio
Nel primo incontro di lavoro congiunto nella sede del GECT a Bolzano, è stato siglato l'«Accordo cultura» per intensificare la collaborazione culturale
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L'«Accordo cultura» fa seguito ad una deliberazione della giunta del GECT del marzo 2014, per la messa in rete delle iniziative in ambito culturale in considerazione del fatto che il settore culturale costituisce da sempre la colonna portante della cooperazione in ambito Euregio, istituzionalizzata con la costituzione del GECT Gruppo europeo di cooperazione territoriale dell'Europaregione Tirolo-Alto Adige-Trentino.
Nell'Euregio esistono numerose iniziative culturali orami consolidate ed affermate, simili per carattere e contenuto.
Creando una rete e promuovendo una più stretta collaborazione fra le varie istituzioni culturali si favorirebbe, da un lato la connessione culturale e sociale fra i tre territori e, dall'altro, si potrebbe conferire alle singole iniziative già di successo ulteriore rilevanza e prestigio nello scenario internazionale.
Gli assessori hanno convenuto, pertanto, che sarà garantito uno scambio permanente di informazioni e che sarà attuata la pianificazione concreta di progetti culturali grazie a piattaforme comuni.
Sono previste conferenze annuali degli assessori, riunioni periodiche di un gruppo di lavoro appositamente insediato composto da dirigenti e funzionari delle Ripartizioni Cultura dei tre territori. Inoltre, su argomenti specifici saranno convocate conferenze tematiche con gli operatori della rispettiva area.
L'obiettivo è di valorizzare le iniziative esistenti e dare vita a nuove iniziative ed offerte transazionali per rafforzare il dialogo culturale sostenendo creatività ed innovazione.
A tal fine si intende mettere in rete le istituzioni culturali, euro regionalizzare le iniziative di particolare rilievo, omogeneizzare i criteri di finanziamento creando incentivi con lo scopo di sostenere progetti ed iniziative di valenza euroregionale e cooperazioni transregionali con contributi propri e avvalendosi dei finanziamenti previsti dall'Unione europea.
Inoltre, si intende identificare dei luoghi e delle istituzioni di eccellenza quali «Centri culturali dell'Euroregione».
Un'attenzione particolare sarà posta nella promozione di iniziative in favore della partecipazione culturale dei giovani sviluppando un clima favorevole alla creatività ed innovazione culturale anche attraverso lo sviluppo dei talenti.
L'Accordo indica fra gli obiettivi anche la mobilità dei dipendenti e la promozione della competenza culturale.
Una delle misure necessarie per favorire gli intenti è la messa in atto di misure per agevolare la promozione e la pubblicità di iniziative culturali.
In tal senso si pensa alla promozione di istituzioni culturali e di manifestazioni ed iniziative di rilievo ed alla predisposizione di un calendario comune delle iniziative culturali.
Per facilitare ed incrementare la mobilità del pubblico che potrebbe seguire le offerte culturali è prevista le realizzazione di progetti pilota per l'introduzione di abbonamenti trans regionali ed incentivi per sconti e sistemi di ticketing.
L'assessore Christian Tommasini ha sottolineato l'importanza fondamentale dell'Euregio e dell'Accordo cultura con il quale «ci assumiamo l'impegno a lavorare in modo strategico congiuntamente» per valorizzare le culture ed essere così un ponte per l'Europa.
L'assessore Philpp Achammer da parte sua ha posto in evidenza come il documento non dovrà essere un mero foglio di carta, ma che gli intenti dovranno essere concretizzati: la cultura costituisce un plusvalore da trasmettere alle persone dei tre territori dell'Euregio.
L'assessore Florian Mussner ha ricordato come l'uomo necessiti di cultura, intesa come sostegno in tempi come quelli attuali per giungere al dialogo quale unica via verso la pace. Attraverso l'Accordo si cerca di rafforzare quello che ci accomuna, e questo è sempre più importante, così Mussner.
L'assessora Beate Palfrader si è soffermata sull'importanza di far avvicinare i giovani alla cultura e di appassionarli per la cultura e per la storia quale ponte fra il passato, il presente ed il futuro.
Come ha affermato l'assessore Tiziano Mellarini soprattutto per i giovani è importante dedicare attenzione alla cultura quale elemento che possa fornire i saperi per essere protagonisti nella casa dell'Europa.
Gli assessori hanno, quindi, citato una serie di progetti congiunti già posti in essere in ambito culturale.
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