Potenziare ferrovia e treni lungo l'asse del Brennero
Potenziare l'infrastruttura ferroviaria per trasferire il traffico merci su rotaia è il principio della politica del traffico delle regioni alpine
Gli assessori Mussner e Gilmozzi alla Comunità di azione Ferrovia del Brennero - Foto Land Tirol.
Gli assessori provinciali di Bolzano e di Trento Florian Mussner e Maurizio Gilmozzi hanno partecipato a Innsbruck all'ultima riunione della Comunità di azione Ferrovia del Brennero sotto la presidenza del Tirolo.
La guida biennale a rotazione dell'organismo in cui sono rappresentati i Governi e le Camere di commercio di Alto Adige, Trentino, Tirolo, Baviera e Provincia di Verona, passa infatti alla Provincia di Trento.
Il bilancio su quanto fatto è positivo e soprattutto mira a un obiettivo preciso.
«Migliorare il traffico sulla linea Monaco-Verona esistente ma anche promuovere la realizzazione di nuove infrastrutture nello stesso corridoio, - sottolinea l'assessore Mussner. - Parallelamente vanno create le basi per un effettivo utilizzo dell'aumentata offerta di trasporto merci della ferrovia, e per questo è necessaria la collaborazione tra il livello politico e i beneficiari del servizio potenziato, le imprese e l'economia dei territori lungo l'asse del Brennero.»
Prioritario, ha ribadito ancora Mussner, deve restare l'aumento della qualità della vita sulla linea del Brennero.
Nella riunione di Innsbruck è stato fatto il punto anche sulla realizzazione del tunnel di base del Brennero (BBT), il progetto da tutti definito centrale per ammodernare il traffico ferroviaria nelle Alpi.
Sui due versanti del Brennero si lavora alla galleria principale, inoltre in Alto Adige si affronta il lotto dell'attraversamento sotto l'Isarco e in Tirolo il tratto Tulfes-Pons.
Per gli investimenti nel periodo 2014-2020, ha ricordato il governatore tirolese Platter, può essere avanzata all'UE la richiesta di un cofinanziamento del 40% mentre finora era possibile solo una partecipazione europea del 30%.
Riguardo alle misure per il trasferimento del traffico sulla rotaia, Mussner ha ricordato che queste possono essere efficaci «solo se non sono limitate a una provincia ma coinvolgono invece l'intero asse del Brennero».
L'assessore provinciale ha citato a titolo di esempio una borsa dei transiti o una specifica politica comune dei pedaggi.
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