Premio Fare Paesaggio: piemontesi e sloveni i tre migliori progetti
La provenienza delle 107 candidature è stata a macchia di leopardo da tutto l'arco alpino
«La Provincia autonoma con questo Premio ha inteso rafforzare ancor più l'attenzione sul Paesaggio, uno degli elementi centrali delle politiche di governo del nostro territorio. Ha espresso la volontà di confrontarsi con l'esterno, guardare e lasciarsi contaminare dalle modalità di intervento sui territori alpini, simili al nostro», così l'assessore alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa Carlo Daldoss alla cerimonia di premiazione.
La giuria internazionale presieduta dal direttore dell'Osservatorio del Paesaggio della Catalogna Joan Nogué ha valutato le 107 candidature ed ha aggiudicato i tre migliori lavori per i tre distinti ambiti a: Ostana, Comune piemontese, all'Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Cuneo e allo Studio AKKA, sloveno.
Elevata qualità paesaggistica e sostenibilità ambientali i criteri con cui sono stati valutati i 107 progetti pervenuti al comitato organizzatore del Premio che, ha detto Paolo Castelnovi dell'Associazione Landscapefor, «ha raggiunto un risultato molto importante: ha messo in fila aggettivazioni diverse, facendo convivere i tre filoni - pianificazione/gestione, segni del paesaggio e partecipazione, educazione e cultura - risultati significativi per riconoscere l'identità alpina di una vasta regione ed ha raggiunto l'obiettivo di formare un corposo progetto comune per lavorare insieme ad una consapevolezza maggiore sul paesaggio. La Provincia autonoma di Trento si sta inserendo in un grande sistema europeo, è riuscita a premiare l'eccellenza, facendola uscire dalla località dei luoghi e immergendola in una rete di relazioni con le esperienze simili.»
Per l'ambito tematico «Programmazione, pianificazione e iniziative gestionali», (pervenuti in totale 13) vincitore è risultato il Comune piemontese di Ostana, rappresentato dal suo sindaco e da molti cittadini (più di 50) che hanno voluto accompagnare il primo cittadino alla cerimonia di premiazione.
Titolo del progetto «Ostana. Ritorno e sviluppo consapevoli» è stato premiato con la motivazione «Ambizioso progetto di recupero diffuso dove pubblico e privato agiscono in sinergia. Il recupero della borgata di Sant'Antonio è stato promosso attraverso iniziative pubbliche che si coordinano con in interventi privati di ristrutturazione sostenuti dal PSR 2007-2013.»
Per questo ambito una menzione speciale al progetto «Adotta un terrazzamento in Canal di Brenta» (Valdstagna, Veneto) e tre menzioni di qualità paesaggistica a: «Alle porte dei Monti Pallidi. Piano di riqualificazione urbana e ambientale (PRUA) Valle del Vajolet» (proposto dal Comune di Pozza di Fassa); «Orti di Mezzano» (proposto dal Comune di Mezzano) e a «PTC Alta Valsugana e Bernstol - Sorgente di identità e strategia di sistema-progetto di sviluppo montano sostenibile e partecipato» (Proposto dalla Comunità Alta Valsugana e Bernstol- Pergine Valsuagana).
Per l'ambito «Segni nel Paesaggio» (pervenuti in totale 54) premiato lo Studio AKKA di Ljubljana, Slovenia che ha presentato «Nordic ski center Planica».
Ecco parte della motivazione: «L'intervento ridisegna un vasto contesto tradizionalmente destinato alla pratica agonistica dello sport del salto con gli sci, perseguendo l'obiettivo dell'integrazione degli impianti con un contesto paesaggistico di grande pregio...».
La menzione speciale di questo ambito è andata al progetto «Nuova casa sociale per l'abitato di Caltron a Cles» proposto da Mirko Franzoso (Cles).
Cinque le menzioni di qualità paesaggistica, due per progetti trentini, «Maso Curio Caderzone Terme» e «Mulino Agri '90 Storo» (entrambi presentati da NEXUS! ASSOCIATI di Storo), uno per un progetto di provenienza altoatesina «Strutture in pendenza, Villa P- Strukturen im hng Villa P» (proposto da Bergmeisterwolf Architeketen), uno di provenienza piemontese, Cuneo «Campofei - Incontro tra tradizione e innovazione» (proposto da Dario Castellino, Valeria Cottino, Ivano Menso) e uno proveniente dalla Svizzera «Dortfbachisicherung nach der Uberscwemmung» (proposto da Architekt Conradin Clavuot Chur Canton Grigioni). Per questo ambito anche una segnalazione di merito a «Avalanche Shelter in Surlj, Engadin» (proposto da Bjorn Klingenberg Mendrisio, Ticino, Svizzera).
Per l'ambito «Cultura, educazione e partecipazione» (pervenuti in totale 40) è risultao vincitore l'Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Cuneo con «Usage del territorio per una gestione sostenibile dei territori transfrontalieri».
Questa parte della moticazione: «Progetto di ricerca transfrontaliero sul tema del consumo di suolo per costruire una strategia di sviluppo di area vasta e facilitare il percorso di condivisione...».
La menzione speciale è andata a «Giornate del paesaggio degli ecomusei 2007-2015» (proposto dalla Rete degli Ecomusei del Trentino - Canal San Bovo).
Tre le menzioni di qualità paesaggistica: «Avventure sui Monti Pallidi» (proposto da Valentina Gottardi, Trento); «Camposaz Dolomiti» (proposto da Collettivo Camposaz, Transacqua); «Corsi di pianificazione territoriale» (proposto dalla SAT, Società Alpinisti Tridentini).
Tre anche le segnalazioni di merito: «Alle terre alte: Strategie per il riuso dell'architettura del territorio rurale, progetto per il ritorno alle alpi» (proposto da Mauro Marinelli, Castelfondo); «#Dolomiti 2040 - Idee e proposte per il futuro/ideen und vorschlage fur die Zukunft» (proposto dalla Fondazione Dolomiti UNESCO, Belluno) e «L'ambient te Man_Sai dove sei, sai ciò che vale! Il paesaggio e l'ambiente della Val di Fassa in 7 parole» (proposto dal Comun General de Fascia.
L'assessore Carlo Daldoss, in chiusura del suo intervento, ha posto l'attenzione «sull'importanza del paesaggio, vero patrimonio identitario» ed ha sottolineato come "il connubio territorio/uomo viene colto, oggi, come unicità, una visione complessiva, olistica".
Ha poi aggiunto: «Ringrazio tutti coloro, a partire dall'Osservatorio del Paesaggio, Giorgio Tecilla e dalla step, Scuola per il governo del territorio e del paesaggio, Gianluca Cepollaro, che si sono prodigati per la buona riuscita del Premio Fare Paesaggio: se le iniziative dedicate al paesaggio sono portate avanti con questo impegno danno luce e forza ai cambiamenti.»
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