Le difensore civiche dell’Euregio si uniscono, superando i confini
L’Ufficio comune svolgerà anche in questo ambito una funzione di coordinamento con il fine di mostrare tutte le possibilità di cooperazione sul tema della difesa civica
Sotto l’ombrello euroregionale le tre difensore civiche del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino, intendono mettersi in rete in maniera transfrontaliera.
Con questo fine ha avuto oggi luogo a Bolzano un incontro tra Gabriele Morandell dell’Alto Adige, Maria Luise Berger del Tirolo e Daniela Longo del Trentino e il vertice bolzanino di Euregio, per gettare le basi di una futura cooperazione.
«Anche la difesa civica è soggetta ai cambiamenti del nostro tempo – questo sottolinea Gabrilele Morandell a margine del primo incontro – e di conseguenza anche questa istituzione deve ampliare il proprio orizzonte e adeguarsi a quelle che sono le nuove richieste e necessità.
«Assume in questo quadro un'importanza massima scambiare confronti ed esperienze con le colleghe, anche oltre confine.»
«In particolare, è oggi necessario aumentare e costruire competenze sul diritto di partecipazione die cittadini e sulla trasparenza, – così Maria Luise Berger, difensora civica in Tirolo. – Il cittadino di oggi è diventato più consapevole e più critico e esige più diritti, proprio in tema di partecipazione.
«Il senso di giustizia si è accresciuto, in riferimento in particolare a casi di percepita ingiustizia subita.
«Ciò è dimostrato, da una parte, dalla costante crescita del numero di ricorsi, dall’altra dalle richieste di assistenza/consulenza.»
«Guardando anche soltanto agli ultimi due anni, in Alto Adige si é registrato un incremento di un terzo delle richieste di consulenza, – così la difensora civica Morandell. – I ricorsi attengono in prima linea a problemi con il Comune di residenza e con la Amministrazione provinciale in senso lato, compresa l'Azienda sanitaria.
«I temi riguardanti i Comuni ruotano attorno ai punti critici delle concessioni edilizie, degli indennizzi da esproprio e di aspetti legati all’Ufficio anagrafe.
«Per quanto riguarda invece l'Amministrazione provinciale, giungono molti ricorsi rispetto alle agevolazioni edilizie o rispetto a temi sociali come sussidi o altri aiuti sociali di carattere economico, rispetto, da ultimo, alla sanità attengono a presunti errori medici, rimborso di spese mediche, comprese domande di esenzione Ticket.»
«Dalla nuova messa in rete delle difensore civiche dell’Euregio ci attendiamo un rinnovato impulso, l’essere più pronti a superare le sfide di un tempo di cambiamento, con parole chiave come integrazione di nuovi concittadini.
«Vogliamo inoltre migliorare la modalità di trattazione dei ricorsi che ci pervengono”, questo sottolinea Daniela Longo, difensora civica trentina.
«La difesa civica in Trentino si occupa di moltissime criticità nel settore pubblico. Le più frequenti riguardano il territorio e l’ambiente, per cui la difesa civica frequentemente si deve occupare di urbanistica, viabilità e edilizia abitativa agevolata.»
L’Ufficio comune Euregio svolgerà anche in questo ambito una funzione di coordinamento con il fine di mostrare tutte le possibilità di cooperazione sul tema della difesa civica nell’Euregio, di consentire di imparare dalle differenze procedurali e di porre in luce ciò che invece è comune.
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