Premio ambiente Euregio, secondi Centro Laimburg e Gschnitzer
Tra i premiati due progetti trentini, uno della società Bio Energia Trentino srl e l'altro alla Federazione trentina della cooperazione
Si è conclusa questa mattina presso il Centro idrogeno a Bolzano la nona edizione del Premio ambiente Euregio, un'iniziativa comune dell'Agenzia provinciale per l'ambiente con le omologhe strutture del Trentino e del Tirolo e di Transkom Sas.
93 i progetti presentati quest'anno, 52 per la categoria «progetti e idee» e 41 in quella «impegno e attività».
L'obiettivo del concorso, destinato alle realtà territoriali di Tirolo, Alto Adige e Trentino, è sensibilizzare e motivare verso la tutela dell'ambiente e incentivare l'innovazione nel settore.
Il premio consente alle imprese di presentare i progetti innovativi e offre la possibilità di proporre idee per concretizzare misure di tutela ambientale.
35 dei progetti partecipanti provengono dall'Alto Adige, 14 dal Tirolo e 44 dal Trentino.
Ai titolari dei progetti vincitori dell'edizione 2017 del premio ambiente Euregio sono stati consegnati i premi in denaro e i riconoscimenti nell'ambito di una cerimonia.
Tra i premiati due progetti altoatesini, uno del Centro di sperimentazione Laimburg e l'altro dell'attivista Magdalena Gschnitzer.
L'assessore all'ambiente della Provincia di Bolzano, Richard Theiner, ha fatto presente come il premio sia divenuto un vero evento e come la qualità dei progetti, sempre più numerosi, abbia raggiunto sempre maggiori livelli, questo grazie alla creatività dei partecipanti.
«In Alto Adige abbiamo moltissime persone creative e impegnate che propongono numerose idee orientate al futuro», ha sottolineato l'assessore sottolineando che «è un bene che progetti innovativi giungano dalla società civile.»
Parlando degli obiettivi del Piano Clima, Theiner ha detto che «per il 2050 vogliamo ridurre le emissioni nocive e raggiungere le 1,5 tonnellate di Co2 all'anno per abitante. La revisione del programma avvenuta nel 2016 conferma che siamo sulla buona strada, benché restino dei margini di miglioramento nel settore del traffico» ha affermato Theiner ricordando l'offensiva avviata assieme alla società Alperia sul fronte della e-miobility.
A nome dell'assessore all'ambiente della Provincia di Trento Mauro Gilmozzi, è intervenuta Laura Boschini dell'Agenzia provinciale per l'ambiente di Trento che sottolineando le sempre maggiori adesioni al premio, al quale le Agenzie per l'ambiente tengono molto, ha ricordato che «ogni anno si ri pensa al premio affinché sia sempre attuale».
Kurt Kapeller, direttore della Ripartizione tutela dell'ambiente del Land del Tirolo, che rappresentava l'assessora tirolese Felipe, ha posto in evidenza «il grande successo del premio che il prossimo anno compirà 10 anni dove tematiche quali aria e traffico ci accompagneranno ancora a lungo».
I progetti premiati
Per la categoria «prodotti e idee» non è stato assegnato il primo premio, ma sono giunti secondi a pari merito il Centro sperimentazione Laimburg e la società Bio Energia Trentino srl.
Con il progetto «La spazzola d’uva: sviluppo di una tecnologia innovativa ed ecologica per la prevenzione del marciume in viticoltura» il Centro Laimburg ha analizzato come il marciume dell‘uva possa essere prevenuto riducendo la densità di acini nel grappolo.
Il centro di ricerca presso la Laimburg ha studiato e lavorato per anni su un sistema meccanico.
Nel 2017 è stata prodotta una macchina commercializzabile e nel 2018 si prevede che il dispositivo venga messo in commercio.
Bio Energia Trentino srl ha ideato l’impianto per la purificazione biogas da FORSU per l‘ottenimento di biometano per autotrazione.
II progetto permetterà di produrre circa 450 m3/h di biometano che verrà trasportato fino alla sottostazione di rifornimento di Trentino Trasporti (attualmente 42 autobus).
Al terzo posto si è piazzata Energie Tirol per la prima Conferenza tirolese di bambini sul clima alla quale hanno partecipato circa 350 alunni delle scuole elementari.
Nella categoria «impegno e attività», invece, primo posto assegnato a Innsbrucker Verkehrsbetriebe und Stubaitalbahn GmbH per Mobistar Master - workshop di mobilità per adolescenti dove i giovani assumono il ruolo di politici e di rappresentanti di istituzioni e affrontano il tema della mobilità ecologica.
Imparano, così, in modo ludico le connessioni tra scelta dei mezzi di trasporto, sviluppo urbano e qualità della vita e sono quindi capaci di comprendere, quale influenza hanno i modelli di mobilità nella vita urbana.
Secondo posto a pari merito è andato all’altoatesina Magdalena Gschnitzer e alla Federazione trentina della cooperazione.
Magdalena Gschnitzer il il progetto «Tu mehr fürs Meer» (fai di più per il mare) vuole convincerci che tutti siamo responsabili del nostro pianeta e che tutti possiamo contribuire.
Appassionata attivista ambientale, la Gschnitzer è già stata arrestata per questo e sta combattendo da anni per proteggere gli oceani.
La Federazione trentina della cooperazione con «etika: Progetto Inter-Cooperativo - Un‘energia nuova - Gruppo di acquisto Eco-Solidale» fornisce energia elettrica esclusivamente prodotta da fonti rinnovabili certificate, in primis dal sistema idroelettrico locale.
Ad ora sono più di 16.000 le persone che hanno aderito al gruppo.
Alperia ha inoltre conferito il Premio energia Alto Adige, del valore di 2.000 Euro, a ASM spa-Stadtwerke Brixen AG & alla cooperativa sociale Sozialgenossenschaft Wia Nui per il miglior progetto in materia di efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili.
Hanno proposto il progetto «Educazione ambientale per bambini e adolescenti: tutto rifiuto o cosa?» incentrato sull'insegnamento alla corretta gestione dei rifiuti, su come evitarne la produzione e sul riciclo di oggetti.
Negli ultimi due anni più di mille studenti sono diventati esperti di rifiuti.
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