Ucraina, Mogherini: «Situazione fluida, mettere in atto Ginevra»
I paracadutisti americani di stanza a Vicenza sono già in Polonia, ma pare che nessuna delle parti sia particolarmente determinata a fare qualcosa
«La situazione in Ucraina è talmente fluida che l'unica cosa che si può affermare è che tutte le parti, dentro e fuori del paese, devono mettere in atto gli accordi del 17 aprile a Ginevra.»
Lo dice il ministro degli esteri, Federica Mogherini, che definisce quegli accordi come «l'unica strada utile per il paese, per la sua unità, la sua pace interna ed il suo sviluppo democratico ed economico».
Parlando a margine della conferenza annuale dei progressisti americani ed europei ad Amsterdam, Mogherini quindi lancia «un appello a tutte le parti, dentro e fuori il paese, alla massima responsabilità, alla massima moderazione e ad implementare gli accordi di Ginevra».
Al momento tuttavia sono in atto grandi manovre da entrambe le parti.
Se Mosca ha attivato grandi manovre a ridosso dell’Ukraina, gli Usa non hanno perso tempo nel trasferire in Polonia 3.000 dei propri paracadutisti della base Da Molin di Vicenza.
L’occasione è stata forse favorita dalla necessità di evacuare la base vicentina il giorno del disinnesco della grande bomba d’aereo, ma resta il fatto che le manovre non sono mai foriere di pace.
Obama sta mostrando i muscoli, ma fa capire che vorrebbe che fossero i suoi alleati più vicini all’Europa Orientale a muovere le proprie iniziative.
A quanto pare, tuttavia, né la NATO né tanto meno la Comunità Europea hanno intenzioni di fare passi azzardati.
Di qui il commento decisamente significativo del nostro Ministro degli esteri.
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