Festival Economia, due convegni parlano di cooperazione
Venerdì 30 maggio e sabato 31 al Festival dell'economia si parla di cooperazione, democrazia e concorrenza in due distinti convegni
Venerdì 30 maggio ore 16.30 sala
della cooperazione, Trento
Impresa cooperativa e democrazia
economica
L'impresa cooperativa è in grado di sviluppare democrazia anche al
di fuori dell'impresa, ovvero consentire alle persone di realizzare
attività che rispondono ai loro bisogni non soddisfatti da altri.
In altre parole, una società più democratica, in cui le persone
sono più titolate, anche attraverso forme di impresa, a dare
risposte a loro bisogni.
Questo si traduce soprattutto in servizi alla persona e alla
comunità, laddove l'ente pubblico non è in grado di fornire tutte
le risposte ai cittadini, ma solo al "cittadino medio",
tralasciando fasce anche importanti della popolazione.
Di qui la necessità di comprendere attraverso quali pratiche, quali
strumenti e quali elementi si possa garantire la democrazia come
valore peculiare di distintività imprenditoriale e sociale
dell'impresa cooperativa.
Intervengono l'economista Lorenzo Caselli professore ordinario di
Economia e gestione delle imprese, alla Facoltà di Economia
dell'Università di Genova. Ha lavorato molto sul tema della
partecipazione dei lavoratori all'impresa, collaborando anche con
il sindacato, Cisl in particolare; il politologo Victor Pestoff,
professore all'Institute for Civil Society Studies, Ersta-Sköndal
University College di Stoccolma, Svezia. Si è occupato a lungo di
forme cooperative, in particolare nel settore sociale, ed è stato
l'inventore del concetto di multi-stakeholder per indicare le forme
di impresa che consentono ad una pluralità di portatori di
interessi di partecipare ai processi decisionali; Diego Schelfi
presidente della Federazione Trentina della Cooperazione.
Modera il convegno Mariangela Franch, professore ordinario di
marketing presso la Facoltà di Economia dell'Università di
Trento.
Sabato 31 maggio ad ore 10.30 sala della cooperazione, Trento
Cooperazione, democrazia e
concorrenza
La pluralità delle forme di impresa sul mercato (società di
capitali, cooperative) può portare al contenimento dei prezzi o
all'erogazione di salari più elevati, erode potere alle imprese di
capitali. Mettendo le imprese cooperative imprese in concorrenza
con quelle di capitali si favorisce infatti la concorrenza perché,
non solo si riduce il potere di mercato della singola impresa, ma
si impediscono accordi tra imprese finalizzati ad accrescerne il
potere. Anche in questa funzione si concretizza il contributo della
cooperazione alla democrazia economica.
Con questo convegno si cerca di sviluppare una analisi e una
riflessione di tipo culturale attraverso un confronto e un incontro
tra diverse esperienze cooperative.
Intervengono Daniel Coté, professore di Economia all'Hec Montreal
management school, Canada, studioso di economia dell'impresa
cooperativa, in particolare nel settore del credito; Mikel
Lezamiz, responsabile della diffusione cooperativa di Mondragón
Corporación Cooperativa, Spagna, gruppo cooperativo multinazionale
di lavoro e di consumo, con oltre 40 mila soci lavoratori; Giulio
Sapelli, docente di storia economica e di analisi culturale dei
processi organizzativi - Università degli Studi di Milano.
Modera Carlo Borzaga professore ordinario di Politica economica -
Università di Trento.
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