L'arte come pratica informativa per leggere il presente
L'espressione artistica che si concretizza nelle forme degli oggetti riciclati
In occasione della quinta edizione
del Festival dell'Economia l'ASPART, associazione dei galleristi
del Trentino, organizza una mostra allestita nelle sale di Palazzo
Trentini. In questo ambito, venerdì 4, il laboratorio creativo di
Enrica Borghi.
L'esposizione "La pratica informativa dell'arte", che si può
visitare in tutte le giornate dal Festival dalle 10 alle 18,
raccoglie opere di artisti che a partire dall'inizio del Novecento
usano particolari della quotidianità come documenti di
informazione, di opinione e quindi anche di scelte materiali, in
particolare oggetti "riciclati", per esprimere la frammentarietà
del XX secolo.
A partire dall'uso del collage, teorizzato dalle avanguardie
storiche di primo Novecento, il modello rinascimentale del quadro
finestra sul mondo, che riflette un principio di armonia tra uomo e
natura, è definitivamente rotto per comunicare una tensione al
frammento e al non definito, emanazione della realtà
circostante.
Gli artisti in diversa misura si cimentano sui materiali per
trasformarli in pertinenze o in tracce di memoria e di pensiero,
riflessione anche simbolica di scelte e di opinioni per la
rappresentazione del proprio tempo.
La mostra organizzata dall'ASPART vede la partecipazione di sei
espositori trentini: la Galleria d'arte Argo , con le opere di
Simona Cesari; Buonanno Arte Contemporanea, con quelle di Davide
Nido, Paolo Maria Deanesi Gallery , Igor Eskinja, Robert
Gschwantner. Studio d'Arte Raffaelli che espone Enrica Borghi,
Mimmo Rotella, Transarte , Giacomo Balla, Carlo Belli, Fortunato
Depero, Daniel Spoerri. Von Morenberg Casa d'Aste con gli artisti
César, Meschac Gaba, Raymond Hains, Aldo Mondino e Dmitri
Prigov.
In questo contesto si inserisce il laboratorio creativo con Enrica
Borghi "Recycling plastica project" previsto per la giornata di
venerdì 4 giugno dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.
Enrica Borghi insegnerà alcuni metodi per trasformare materiale di
scarto in oggetti che possono regalare nuove emozioni. Così, ad
esempio, anche le bottiglie di plastica possono essere trasformanti
in sofisticati gioielli e in oggetti di fashion design.
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