Il successo del Festival dell’Economia 2024: 40mila presenze
Un particolare curioso e significativo: l’articolo da noi pubblicato sull’intervento di Romano Prodi ha avuto lettori pari a 10 volte tanto gli altri servizi
Il gruppo di lavoro della PAT.
Grande partecipazione di pubblico nelle 20 sale e le 5 piazze cittadine che hanno accolto i 330 eventi durante i quattro giorni della kermesse.
Le strutture ricettive hanno fatto registrare un sostanziale tutto esaurito confermando la straordinaria partecipazione non solo dei trentini, ma anche del pubblico venuto da fuori città e provincia per seguire gli incontri del Festival, «Fuori Festival», «Economie dei Territori», «Incontri con l’autore» e le dirette-evento di Radio 24.
Una conferma significativa, dopo il successo dello scorso anno, per la nuova formula del Festival ideata dal Gruppo 24 ORE e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma di Trento e con il contributo del Comune di Trento e dell’Università di Trento.
Altissimo gradimento quindi per una rassegna che ha visto la partecipazione di 700 tra relatori e moderatori che si sono intervallati in questi 4 giorni con 5 premi Nobel, 20 ministri e la Presidente del Consiglio, oltre 80 relatori provenienti dal mondo accademico di oltre 40 università e business school, 40 tra i più importanti economisti internazionali e nazionali, 60 rappresentanti delle istituzioni nazionali ed europee, 40 relatori internazionali ed oltre 60 tra manager e imprenditori di alcune delle maggiori imprese italiane e multinazionali.
Il tema di quest’anno, «Quo vadis? I dilemmi del nostro tempo», ha confermato dunque il Festival dell'Economia di Trento quale riferimento culturale e di confronto a livello nazionale e internazionale.
Un dibattito che, grazie ad un programma di grande spessore, ha permesso ai tantissimi ospiti di porsi le domande giuste, cercando di trovare risposte alle numerose questioni poste dall’attualità.
Il Festival dell’Economia di Trento ha avuto anche quest’anno una grande valenza per la città di Trento e il territorio circostante.
Risultati positivi quindi tanto nel breve termine, grazie ad un importante impatto turistico, che nel medio e lungo periodo grazie all’eco mediatico che il Festival genera sui media nazionali e internazionali.
Un effetto molto positivo sull’occupazione alberghiera considerando le strutture campione monitorate dalla destinazione che, nei giorni del Festival, hanno registrato un sostanziale tutto esaurito, un risultato estremamente positivo che ha coinvolto di conseguenza gli esercizi commerciali e il tessuto imprenditoriale della città.
Un festival ad alta tecnologia dove circa 130 tecnici audio e video impegnati nelle 25 location hanno garantito in modalità on-demand la messa in onda della quasi totalità degli appuntamenti e 167 di questi eventi in live streaming.
In questa XIX edizione è stato introdotto inoltre il servizio di traduzione simultanea degli eventi in lingua non italiana attraverso un sistema innovativo da remoto.
Sono stati più di 1.100 gli studenti delle scuole superiori della Provincia di Trento e da fuori Trento che hanno presenziato al festival.
Una partecipazione straordinaria che li ha visti seguire con grande interesse non solo i tanti eventi a loro dedicati ma anche quelli più tecnici e scientifici in programma al Festival.
Tra il pubblico, oltre alla comunità scientifica, alla business community e ai giovani, tantissime le famiglie presenti, provenienti anche da fuori Trentino, che hanno apprezzato in particolare le proposte del«“Fuori Festival».
Il giorno dopo la chiusura della kermesse dello scoiattolo, arriva la conferma che la manifestazione ha avuto un bel risultato anche sui social network.
I canali social del Festival hanno visto la gestione e il presidio costante di 4 canali. I contenuti postati complessivamente sugli account Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn sono stati visti quasi 10.5 milioni di volte tramite la pubblicazione di circa 1.000 contenuti, totalizzando oltre 43.500 interazioni (dati in continua evoluzione).
Inoltre, sono state create sinergie con 26 enti territoriali, tra sponsor e stakeholder, che hanno collaborato attivamente a comunicare e promuovere il Festival dell'Economia sui loro canali social, amplificando un messaggio coordinando e riuscendo così a coinvolgere il loro pubblico verticale.
A questi risultati si aggiunge la grande amplificazione prodotta dalla copertura degli eventi del Festival e del Fuori Festival su tutti i canali social del Gruppo 24 ORE – Sole 24 Ore, Radio 24, 24 ORE Eventi, 24 ORE Cultura e 24 ORE System - che raggiunge in totale oltre 7,4 milioni di utenti.
A questi numeri si affianca il record registrato anche sul fronte dell’audience digitale: gli eventi in diretta streaming sul sito del Sole 24 Ore e sui suoi canali social (Linkedin, Facebook, Twitter e Youtube) hanno raggiunto oltre 600.000 utenti.
A questi numeri si aggiungono gli oltre 40.000 utenti che hanno seguito le dirette e i video on demand sul sito del Festival, un dato destinato ad aumentare grazie alla possibilità di scaricare i video di tutti gli eventi del Festival.
Boom di audience anche per le decine di video di copertura giornalistica della redazione del Sole 24 Ore, le clip dai panel e gli eventi del Fuori Festival e i contenuti video creati ad hoc per i social che hanno raggiunto oltre 200.000 utenti sul sito cui si aggiunge oltre 1 milione di impression per i video sui social, in particolare ottenuti attraverso la copertura dei video reel su Instagram.
Tra i contenuti più apprezzati, il messaggio di Papa Francesco al Festival (lo abbiamo pubblicato per esteso - vedi), gli interventi della Premier Meloni e della Schlein, dei Ministri ma anche gli appuntamenti del Fuori Festival.
Successo anche per le puntate speciali del podcast quotidiano «Start» dedicate e registrate da Trento, che hanno fatto registrare 60.000 audio stream, triplicate rispetto allo scorso anno.
E tutto il sito ilsole24ore.com che ha dato ampia copertura ai contenuti del Festival ha chiuso le 4 giornate complessivamente con oltre 3,4 milioni di utenti collegati, +25% rispetto allo scorso anno.
Come abbiamo scritto nel sottotitolo, l’articolo dedicato da L’Adigetto.it a Romano Prodi (vedi) ha avuto lettori pari a 10 volte tanto la media degli altri interventi.
Sul fronte dell’informazione, l’ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento, in raccordo con gli uffici stampa di Gruppo 24 ORE e Trentino Marketing, ha mobilitato un centinaio fra giornalisti, personale amministrativo e di segreteria, operatori, fotografi, informatici.
Circa 200 i comunicati stampa prodotti, di cui 14 in lingua inglese e tedesco, oltre 10.000 gli scatti fotografici.
1.221 gli iscritti alla newsletter del Festival dedicata ai media, a cui si aggiungono gli 86 iscritti a quella in lingua tedesca e i 14 alla traduzione in lingua inglese. 503 i giornalisti e gli operatori accreditati quest’anno, di cui 328 presenti a Trento, con inviati dalle più importanti testate locali e nazionali.
I primi dati della rassegna stampa contano ad oggi complessivamente 480 articoli sulle varie testate.
5000 gli articoli web e 228 i servizi radiotelevisivi.
Grande lavoro delle testate stampa, TV e radio locali che hanno potuto raccontare al pubblico trentino un festival denso di contenuti trasmettendone il grande valore culturale.
Il Gruppo 24 ORE, presente con 290 persone tra redazione e azienda, ha messo in campo tutta la sua capacità di produzione informativa per raccontare le giornate del Festival realizzando quattro inserti dedicati alla manifestazione, a partire da venerdì 24 maggio fino a martedì 28 maggio, un super-dossier online sul sito del Sole 24 Ore e alimentando costantemente le piattaforme digitali ed i canali social.
Radio 24, oltre ai 5 spettacoli live, ha trasmesso da Piazza Cesare Battisti 22 dirette dei programmi in palinsesto permettendo al pubblico di Trento di incontrare i propri conduttori preferiti e di vivere dal vivo le emozioni della radio live e del dietro le quinte.
Durante il Festival è stato celebrato il primo compleanno del «Manifesto dell’Educazione Finanziaria» promosso dal Gruppo 24 ORE con una iniziativa rivolta ai giovani laureati con 110 e lode nel 2024, che riceveranno un abbonamento di sei mesi al quotidiano digitale e a tutti i contenuti del sito.
È stata inoltre presentata la terza edizione del «Premio letterario di Saggistica Economica e Sociale» del Sole 24 Ore, lanciato due anni fa proprio a Trento, con la novità che vede accanto alla categoria libri la nuova categoria podcast/videopocast.
L’edizione 2024 del Festival ha registrato anche il record storico di partner della manifestazione: 46 i Business Partner che hanno aderito a cui si aggiungono, nove media partner: ElEconomista.es, Financial Times, Sky Tg24, Economic Daily e il suo inserto domenicale Art & Design, Il Sole 24 Ore, Ilsole24ore.com, Radio 24 e l’agenzia di stampa Radiocor.
Grande successo anche delle proposte di intrattenimento del Fuori Festival, con le serate evento insieme a cantanti amati dai giovani come Francesca Michielin, Jake la Furia e Clara, i comici Ale&Franz, dagli incontri con il divulgatore scientifico Adrian Fartade e il prof. influencer Vincenzo Schettini fino ai numerosi appuntamenti con esperti, creator e startup sui temi più spinti dell'innovazione.
Grande interesse per gli argomenti legati all’educazione finanziaria con il coinvolgimento, tra l’altro, di due giovani «Young Finance Videoreporter» che hanno raccolto i contributi del pubblico più giovane presente al Festival.
Successo infine per le iniziative di Piazza Mostra dedicate ai più piccoli con tanti laboratori didattici e intrattenimento.
Conferma per il format «Economie dei territori» diventato un pilastro della proposta del Festival grazie all’impegno delle realtà locali di riferimento.
Un ciclo di appuntamenti che attraversano tutte le giornate del Festival e nel corso delle quali Fondazioni, Istituzioni, Enti di ricerca, Organizzazioni del terzo settore e Associazioni di categoria approfondiscono le dinamiche di sviluppo territoriale.
Tantissimi i temi trattati: innovazione, intelligenza artificiale, nuove tecnologie, ricerca, transizione energetica e industriale, economia delle imprese, educazione e modelli di trasformazione delle relazioni socio-economiche.
Il ringraziamento va dunque ad Altroconsumo; Associazione Artigiani Trentino; Confcommercio Trentino; Confprofessioni; Consulta provinciale giovani & JETN - Junior Enterprise Trento; Federauto Trentino; Fimaa Trento; FIPE - Confcommercio; Fondazione Caritro; Fondazione Demarchi; Fondazione Edmund Mach; Fondazione Luigi Negrelli; Gruppo Giovani Imprenditori del Terziario di Confcommercio Trentino; Hub Innovazione Trentino; OCSE - sede di Trento; Pensplan; Sindacato Giornalisti del Trentino Alto Adige; Euricse e Trentino School of Management.
L’ ospitalità del Festival dell’Economia, che si è tenuta presso Palazzo Roccabruna sede dell’Enoteca Provinciale e casa dei prodotti trentini, è stata curata da Trentino Marketing, dalla Camera di Commercio di Trento e dalla Federazione trentina della Cooperazione dando valore al messaggio di queste giornate: «Il gusto di stare Insieme».
Sono state esaltate le produzioni dei consorzi Melinda, La Trentina, Astro, Agri 90, Agraria Riva del Garda, Trentingrana - Gruppo Formaggi del Trentino, la Federazione Provinciale Allevatori e il supporto di Levico Acque, Bontadi Caffè, Aflovit e Associazione Panificatori della Provincia di Trento.
Un ringraziamento speciale all'Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Rovereto che con i giovani, il sorriso e l’entusiasmo degli studenti ha gestito al meglio il servizio.
Oltre 900 gli ospiti che hanno gustato i piatti trentini nelle quattro giornate del Festival, tra cui il Premio Nobel all’Economia del 2001 Michael Spence e lo chef Giorgio Locatelli del Ristorante Locanda Locatelli di Londra.
In cucina grande spazio alla montagna della Val di Fassa con Sandro Favè del Rifugio Passo Valles e Vittorio Riz del Rifugio Stella Alpina Spiz Spiaz, Gaetano Bonanno del Rifugio Carlo Valentini, Matthias Trottner di Baita Checco, Stefano Croce dell’Agritur el Mas e Mattia e Samuele Augurio del Ristorante Augurio di Trento, con il supporto di Stefano Goller, presidente dell’Associazione cuochi trentini.
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