Sabato 30 gennaio alle 18.30 in via Tanara 15 a Parma
Si rinnova l'appuntamento con la fotografia d'Autore presso Blank/Design for living
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Due le esposizioni collegate, Timeless persian tales di Davide Palmisano e SOKUT di Manuela Marchetti, entrambe a cura di Ettore Moni, che presentano altrettante visioni dell'Iran attuale , e saranno allestite e visitabili fino al 20 marzo.
I progetti esposti raccolgono una serie di scatti realizzati in Iran nella primavera del 2015, nel corso di un viaggio in cui i due fotografi, compagni di percorso fotografico ed anche nella vita, hanno ciascuno posto l'attenzione e l'accento su diversi aspetti della cultura e della società persiana moderna, seguendo visioni distinte ma complementari, punti di vista differenti necessari per realizzare una documentazione complessa, che ben presto, entro il 2016, si potrà vedrà anche pubblicata a stampa in due libri fotografici autoprodotti, ambedue con la cura di Paola Riccardi.
Le immagini di Palmisano, nato a Catania nel 1973, esprimono i contrasti che appaiono al visitatore in viaggio in Iran, un paese dove convivono situazioni tra di loro apparentemente in antitesi, contraddizioni talvolta incomprensibili per il viaggiatore occidentale.
Un racconto fotografico dunque libero da qualsiasi idea pre-costituita, al tempo stesso racconto di viaggio in chiave personale e significativa raccolta di immagini documentarie, di un Paese sospeso e senza tempo.
Le stampe di queste fotografie sono state eseguite da Luca Chistè di Phf Photoforma-Trento (stampa fine-art su Carta Epson Velvet formato A2, 260 g/m², stampante Epson 3880/7890 e inchiostri ai pigmenti Ultrachrome K-3).
Palmisano vive e lavora a Trento e nella sua pratica espressiva predilige la ricerca della suggestione e la rappresentazione di stati d'animo, traduzione di ciò che lui stesso prova quando osserva una situazione, attraverso immagini concepite come una sorta di «paesaggio interiore».
Le immagini di Manuela Marchetti, non raccontano il presente o il futuro, il progresso o la modernità, ma penetrano nel terreno dell’intimità, respiri a fiato sospeso di una viaggiatrice curiosa di fronte alla ineffabile complessità di questo paese.
Marchetti racconta la relazione tra l'individuo e la realtà sociale in un viaggio nel silenzio («Sokut», il titolo, significa appunto «silenzio» in Farsi), come realtà che parla, come luogo dove trova espressione il linguaggio delle emozioni, dei pensieri, delle sensazioni.
Anche lei fotografa per passione e coltiva questo interesse per rispondere ad un bisogno espressivo personale di raccontare attraverso le immagini, per lei fotografare significa non solo documentare, ma parlare degli uomini.
Le stampe di Marchetti sono di Lorenzo Lessi di Ellegrafica – Cecina (stampa inkjet su Carta Hahnemuhle Photo Matt Fibre 200 g - Opaca liscia , formato 16x24).
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