Riaperta l’inchiesta che segnò la fine di Marco Pantani
Secondo nuove rivelazioni, la Camorra avrebbe voluto fermarlo per vincere le scommesse che davano perdente «Il Pirata»
Come si ricorderà, Marco Pantani stava vincendo il Giro d’Italia del 1999, quando fu fermato e denunciato per aver fatto uso di farmaci atti ad aumentare la presenza di globuli rossi nel sangue.
La legge di allora consentiva al massimo il 50% di ematocrito, con una tolleranza dell’1%.
E a Pantani su trovata una presenza del 52%.
Ovviamente il «Pirata» protestò dicendo che avevano già fatto le analisi, che rivelavano la percentuale del 46%. Il nuovo controllo, fatto due dopo, non aveva senso e, soprattutto, non aveva valore.
Gli dissero che era squalificato dal Giro. Lui reagì male, ma non ci fu nulla da rare.
Secondo le indagini di oggi, attivate del Procuratore della Repubblica Sandro Raimondi, sembra che il tutto fosse stato architettato dalla Camorra per consentire il lauto guadagno ai pochi che avevano scommesso sulla sconfitta di Pantani dal Giro.
Indagine nata dopo un interrogatorio fatto a Vallanzasca he, a latere della sua vicenda, raccontò come e perché gli fu suggerito di puntare la scommessa su Pantani perdente.
Ovviamente siamo ancora agli inizi, ma pare che questa svolta sia foriera di grandi novità.
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