Vergognoso atto vandalico contro la memoria di Andrea Papi
Dei mascalzoni hanno squarciato le gomme delle auto posteggiate in una serata dedicata alla vittima dell’orsa JJ4
Il fatto è accaduto la sera di sabato scorso, ma lo abbiamo saputo solo adesso.
Dei ragazzi avevano organizzato una corsa di montagna dedicata a Andrea Papi, il giovane podista che era stato ucciso dall’orsa JJ4 nei pressi di Caldes. Infatti la gara è denominata «Memorial Andrea Papi».
Quella sera, dopo la gara, si erano trovati per ricordare il povero ragazzo.
All’uscita la brutta sorpresa: ben 15 automobili avevano le gomme squarciate.
Ovviamente i carabinieri dovranno indagare per ricostruire la dinamica e soprattutto le ragioni di questo atto scellerato.
Tuttavia è facile ipotizzare che l’atto vandalico sia stato fatto per screditare la memoria di Andrea Papi.
Il che lascia senza parole. Anzi, di parole ne suggerisce fin troppe.
Una cosa è difendere gli orsi, inclusa JJ4, un’altra è prendersela con la vittima.
Prendersela con un morto è una cosa indegna di per sé. Ma in questo caso, pare che si voglia insinuare che sia stata colpa di Andrea Papi se si è fatto sbranare. O che sia per colpa della sua morte che la «povera» orsa si trovi rinchiusa al Casteller.
Non è una novità. Quando abbiamo pubblicato un’intervista ai familiari di Papi, più di uno ci fece pervenire minacce di ogni sorta.
E non vogliamo dimenticare l’onorevole Brambilla che era venuta a Trento per constatare lo stress dell’orsa JJ4 in gabbia, senza passare a visitare i familiari di Andrea Papi.
Noi siamo animalisti, ma non vogliamo perdere il contatto con la realtà.
L’atto vandalico avvenuto a Caldes è inaccettabile. Ricorda per gravità le minacce fatte al presidente Fugatti proprio sul tema degli orsi.
Speriamo che i carabinieri trovino una pista, perché una quindicina di auto con le gomme squarciate richiedono un forte impegno per individuare i mascalzoni, indipendentemente dalle sue ragioni.
GdM
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