I Carabinieri scoprono a Sarentino il coldiretto di marijuana
I militari dell'Arma hanno denjunciato il giovane e sequestrato l'intero armamentario
In una tranquilla località turistica, nota per i suoi paesaggi incantevoli e la sua serenità, i Carabinieri della Stazione di Sarentino hanno portato a termine una significativa operazione antidroga, svelando un lato nascosto e inaspettato.
L’operazione ha avuto luogo in un maso della zona, dove una minuziosa perquisizione ha permesso di scoprire un laboratorio per la coltivazione di marijuana.
Nel corso della perquisizione, i militari hanno rinvenuto piante di marijuana di diverse dimensioni, occultate con cura all'interno di armadi riscaldati da lampade speciali.
In particolare, sono stati sequestrati:
• 2 lampade a neon di piccole dimensioni
• 8 lampade a neon di grandi dimensioni
• 1 cavo di alimentazione
• 21 piantine di marijuana di grandi dimensioni (circa 1 metro)
• 13 piantine di marijuana di medie dimensioni (tra i 20 e i 50 cm)
• 55 piantine di marijuana di piccole dimensioni (tra i 5 e i 10 cm)
• 2 barattoli contenenti sostanza vegetale presumibilmente marijuana (uno contenente
circa 4 gr. e l'altro circa 12 gr.)
• 1 barattolo contenente circa 29 gr. di semi presumibilmente di marijuana
La Procura ha disposto il sequestro delle piante e di tutta la sostanza rinvenuta, oltre al sequestro dell’impianto di illuminazione della serra.
Il soggetto coinvolto è stato deferito a piede libero ai sensi dell’Art. 73, Comma 1, del D.P.R. 309/1990.
Nella stessa settimana, i Carabinieri di Bolzano hanno ottenuto altri successi nella lotta contro il consumo e lo spaccio di droga. Il 22 luglio 2024, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti in via Laurin, un minorenne è stato trovato in possesso di 22,57 grammi di hashish, suddivisi in un involucro di cellophane.
Il ragazzo è stato deferito in stato di libertà per «detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti» e la sostanza è stata sequestrata per analisi e successivo deposito presso l’ufficio corpi di reato.
Inoltre, nella tarda serata del 21 luglio 2024, un altro minorenne si è presentato spontaneamente in caserma, dichiarando di aver spacciato sostanza stupefacente e consegnando uno spinello e altri materiali correlati.
Questo gesto di pentimento è stato visto come una conseguenza positiva delle numerose attività di sensibilizzazione svolte dai Carabinieri nelle scuole, nell’ambito della campagna «Cultura della Legalità».
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