Bolzano, la Polizia arresta un pregiudicato straniero
Si tratta di un albanese fermato in città su un’auto rubata con attrezzi per scassinare porte blindate – Il questore: espulsi!
Alle ore 3.30 circa di sabato gli Agenti della Squadra Volanti della Polizia di Stato, durante il consueto pattugliamento delle vie del centro storico, in Via Cesare Battisti individuavano una autovettura che si stava aggirando con fare sospetto, a velocità sostenuta.
La Pattuglia, pertanto, decideva di fermarla per un controllo più approfondito; in tale contesto, da una prima verifica presso la Banca Dati del Ministero dell’Interno i Poliziotti potevano riscontrare che l’autoveicolo – una Ford Fiesta – era stato rubato il giorno precedente nel Comune di Appiano sulla Strada del Vino.
A bordo dell’auto vi erano due cittadini albanesi: alla guida dell’auto veniva identificato un 48enne gravato da numerosi precedenti penali e di Polizia per reati contro il patrimonio, mentre al suo fianco vi era un 40enne suo connazionale da poco giunto in Italia dall’Albania.
A carico del primo, inoltre, emergeva come costui fosse già stato espulso dall’Italia nell’aprile scorso dalle Autorità di Pubblica Sicurezza di Brindisi e scortato a Tirana, con divieto di far rientro nel nostro Paese per 5 anni.
L’ispezione effettuata sulla Ford Fiesta consentiva di rinvenire numerosi attrezzi atti allo scasso, quali un trapano, un tassellatore, un tubetto di colla speciale, guanti in lattice e altro ancora.
Dopo essere stati accompagnati presso gli Uffici di Largo Palatucci per effettuare più approfonditi accertamenti, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria l’albanese alla guida veniva tratto in arresto per essere tornato illegalmente in Italia nonostante l’espulsione, mentre entrambi i soggetti venivano denunciati alla Procura della Repubblica per i reati di ricettazione dell’auto rubata e per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
Il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione della gravità di quanto accaduto, ha emesso nei suoi confronti un Decreto di Espulsione, con contestuale, immediato Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale.
Analogo provvedimento il Questore ha adottato nei confronti dell’altro, che ora ha a disposizione 7 giorni per lasciare il nostro Paese: in caso contrario verrà scortato coattivamente in Albania.
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