Apre «River Green», nuova caffetteria di Progetto Manifattura
Il recupero conservativo degli edifici storici della Manifattura Tabacchi di Rovereto prosegue con l’apertura di un locale ricco di fascino e di storia
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Mancava solo l’ordinanza di riapertura degli esercizi pubblici per dare il via alla nuova attività imprenditoriale insediata in Progetto Manifattura a Rovereto.
Puntuale, alle ore 7.00 di oggi, ha aperto le porte la nuova caffetteria River Green per ridare vita all’antica officina concia nell’Edificio dell’Orologio.
A salutare l’evento, gustandosi un caffè di buon’ora, anche Achille Spinelli, assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento.
Il servizio sarà riservato alle aziende insediate in Progetto Manifattura e il progetto di recupero, curato dall’architetto Laura Zamboni, ne mette in luce anche il ruolo di cerniera tra il compendio storico e il nuovo complesso di Be Factory.
La ristrutturazione ha richiesto sei mesi di lavori ed è oggi un piccolo gioiello di recupero conservativo, dotato delle più moderne tecnologie di risparmio energetico.
Una cooperativa, una sartoria, una mensa e addirittura un asilo nido avevano animato nel suo secolo e mezzo di storia la Manifattura Tabacchi ma un bar non vi era mai stato.
Laddove un tempo le Zigherane si affaccendavano nelle lavorazioni di lavaggio e profumazione delle foglie di tabacco, da oggi troverà posto un nuovo servizio per le imprese insediate nel hub tecnologico di Trentino Sviluppo.
«Mi auguro – ha detto Achille Spinelli, assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento - che questa iniziativa posso avere successo. Progetto Manifattura è un luogo che attrae molte persone e per questo era necessario un punto di convivialità e di ritrovo. Serviva un luogo informale e stimolante in cui discutere, scambiare impressioni tra le tante persone, ricercatori, imprenditori e studenti universitari, che qui studiano e lavorano.»
Dopo due mesi di attesa, a causa del blocco delle attività per le restrizioni imposte dal Covid-19, il vincitore dell’appalto di gestione Denis Potrich, titolare anche del bar River di Rovereto, non ha voluto perdere altro tempo e ha deciso di aprire il nuovo locale recentemente ristrutturato da Trentino Sviluppo.
Nel parco tecnologico di Trentino Sviluppo si avvertiva da tempo l’assenza di un servizio di questo genere.
Nel quadro complessivo di recupero conservativo degli edifici storici, da una parte, e di attrazione imprenditoriale nel nuovo compendio Be Factory, dall’altra, Trentino Sviluppo ha quindi deciso di offrire alle aziende insediate un prezioso luogo di incontro, di scambio e di stimolo in cui si respirasse l’identità di quelle mura tra passato e presente, tra storia e innovazione.
La nuova caffetteria si chiama «River Green», per rimanere in linea con il contesto che la ospita, e proprio come le aziende incubate riserverà un’attenzione particolare alla qualità e alla sostenibilità: grazie ad una propria cucina valorizzerà prodotti genuini, del territorio, a chilometro zero.
«Tramite la App River love – spiega il gestore Denis Potrich – i clienti potranno ordinare e pagare senza la stampa di menù cartacei e senza maneggiare contanti, con vantaggi anche di igiene e sicurezza.»
La ristrutturazione, affidata all’architetto Laura Zamboni, è iniziata nel settembre 2019 e si è conclusa nell’estate 2020, per un investimento complessivo di 380 mila euro, arredi compresi.
L’intero compendio storico è sottoposto a tutela da parte della Soprintendenza per i beni architettonici, pertanto si è riusciti a raggiungere una riqualificazione strutturale ed energetica grazie ad interventi non invasivi.
Lo spazio di circa 300 metri quadrati ricavato al piano terra, sul lato ovest dell’Orologio, ha ancora archi, volte e pilastri originali e in bella mostra come tavoli da bar vi sono anche i vecchi banconi da lavoro delle Zigherane restaurati.
Sono stati montati infissi in vetrocamera, realizzato l’impianto di ventilazione meccanica, inserite attrezzature hi-tech con la domotica a fare da regia generale.
Arredi e piastrelle richiamano una delicata continuità cromatica tra dentro e fuori grazie anche all’utilizzo di legno e ferro. La capienza massima interna è di 75 persone ed è dotato anche di patio esterno di 150 metri quadrati.
Tutte trentine le aziende coinvolte nei lavori di ristrutturazione. Ati Bauflex Italiana di Gardolo e Soluzione Impianti Consorzio Stabile di Taio si sono occupati della riqualificazione mentre gli arredi sono stati affidati alla Falegnameria Danielli di Cavedine.
La caffetteria nasce come servizio interno, pertanto non potrà fare servizio per i passanti, ma il movimento non mancherà.
Si stima infatti che Progetto Manifattura a pieno regime arriverà ad ospitare fino a 800 persone tra lavoratori, ricercatori e studenti universitari.
L’inizio intanto è stato soft e proseguirà secondo le aperture consentite in questo periodo particolare, dalle 7.00 alle 18.00 con chiusura sabato e domenica, ma Potrich guarda con entusiasmo al futuro e sta già pensando ad animare l’estate con aperitivi e musica dal vivo.
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