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La qualità dell'aria di agosto: le piogge hanno ridotto lo smog, le polveri sottili e il biossido di azoto sono risultati al di sotto dei limiti previsti
Agosto diviso in due per quanto riguarda l'ozono: nella prima parte del mese infatti le intense precipitazioni hanno contribuito a ridurre gli episodi di smog fotochimico responsabili della formazione dell’ozono, quindi i livelli di concentrazione di questo inquinante sono risultati contenuti.
Nella seconda parte del mese invece le prolungate condizioni di bel tempo accompagnate da temperature elevate, al di sopra delle medie del periodo, hanno concorso alla formazione di ozono, portando ad un innalzamento delle concentrazioni su tutto il territorio provinciale.
Polveri sottili e biossido di azoto sono risultati al di sotto dei limiti previsti, il secondo inquinante in calo anche rispetto agli scorsi anni.
Per quanto riguarda l'ozono O3, nelle giornate del 23 e 24 agosto è stato registrato qualche superamento della soglia di informazione (180 μg/m3) in due stazioni della rete provinciale, con valori massimi di poco superiori ai 190 μg/ m3; l’evento è stato tuttavia di breve durata perché seguito da perturbazioni temporalesche nei giorni immediatamente successivi.
Le concentrazioni dell’inquinante polveri sottili PM10 sono risultate contenute per tutto il mese di agosto, mantenendosi sempre al di sotto del limite previsto per la media giornaliera di 50 µg / m3 in tutte le stazioni della rete provinciale di monitoraggio della qualità dell’aria.
Le concentrazioni medie mensili di biossido di azoto NO2 misurate in agosto sono risultate in leggero calo rispetto agli anni precedenti.
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